ID 1809
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biblioteca I-VgcFondo Rolandi BERT-BERZ
frontespizio

QUINTO FABIO / dramma per musica / da rappresentarsi nel magnifico teatro / dell'Accademia Filarmonica / di Verona / nel carnovale dell'anno MDCCLXXXV / dedicato all'eccelso merito di sua eccellenza / Girolamo Savorgnan / capitanio e v. podestà

edizione VeronaDionigi Ramanzini[1785]
formato 16,7x11; pp. 36
parti atti 2
dedica l'impresario a G. Savorgnan
illustrazioni

frontespizio 

rappresentazione Verona, Accademia Filarmonicacarnevale 1785
musica Ferdinando Bertoni
personaggi e interpreti
Lucio Papirio dittatoreLorenzo Maffoli
Marco Fabio uomo consolare, padre diPietro Selvaggi
Quinto Fabio maestro de' cavalieri e sposo diAgrippino Rosselli
Emilia figlia di L. PapirioMarianna Gattoni
Volunnio tribuno militareGasparo Ometti
Fausta figlia di M. FabioRosa Zanetti
scenografi Lorenzo Sacchetti
Marco Marcola
costumisti Antonio Dian
coreografi Gaspare Ronzi
orchestra e coro Domenico Zilottiprimo violino dell'opera
Giacomo Buniottimaestro al cembalo
osservazioni

[R.] Iª rappr. con musica di Bertoni, Milano, Interinale, gennaio 1778. Il testo è un adattamento del Lucio Papirio dittatore di Zeno. Iª rappr. ass. del libretto di Zeno, Vienna, 4 novembre 1719, con musica di Antonio Caldara. Un rifacimento del Lucio Papirio, con questo titolo e gli stessi personaggi, fu rappresentato a Roma, Dame, 1771, con musica di Pasquale Anfossi (SARTORI). L'a. di Lucio Papirio Se tu vedrai chi sono (I 2) è pressoché identica a un'a. del Giulio Sabino (I 9) di Sarti; l'a. di Emilia Da quest'alma omai togliete (I 3) è identica a un'a. di Acomate di G. Giordani (I 6); l'a. di Emilia Fra mille amanti (I 4) è identica a un'a. dell'Olimpiade di Cimarosa (I 7); l'a. di Emilia Cari affetti del cor mio (II 2) è quasi identica a un'a. di 1900; l'a. di Quinto Fabio Ah mio ben fra tante pene (II 3) coincide con un'a. di 1900.; l'a. di Lucio Papirio Quel fier contrasto io sento (II 5) è quasi identica a un'a. di una ripresa (Senigallia '83) del Medonte di Sarti; l'a. di Fausta Dove andò quel passaggero (II 6) è identica un'a. di Epponima di G. Giordani (II 6); l'a. di Emilia Se pietà da voi non trovo (II 7) coincide (I strofa identica) con un'a. dell'Ipermestra di Sarti (I 9); il terzetto Lucio Papirio-Emilia-Quinto Fabio Sì domarò [sic] fra poco (II 12) è identico a un terzetto di Acomate di G. Giordani. A p. 5 Argomento, a p. 7 lista dei ballerini.