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biblioteca I-VgcFondo Rolandi FIORI-FLOQ
frontespizio

ATENAIDE

edizione [Venezia][Antonio Zatta][1790]
formato 17,3x10,8; pp. 161-246
parti atti 3
illustrazioni

3 incisioni (vignette sceniche; Gio. de Pian; pp. 165, 192, 217) 

rappresentazione s. l.s. a.
libretto [Apostolo Zeno]
musica [Antonio Caldara] - [Andrea Stefano Fiorè] - Francesco Gasparini
personaggi
Teodosio II imperatore, amante di Eudossa
Pulcheria sorella di Teodosio
Varane figlio di Isdegarde re de' Persi, amante di Atenaide
Atenaide figlia di Leontino, sotto nome d'Eudossa
Leontino filosofo, padre di Atenaide
Marziano generale di Teodosio, amante di Pulcheria
Probo prefetto del pretorio, amante della medesima
osservazioni

[R.] Iª rappr. Vienna, Corte, 1709. Di Caldara è il II atto, di Fiorè il I, di Gasparini il III. Così SON, che mi sembra più attendibile rispetto ad A (e rispetto alla notizia fornita dal «Catalogo de' drammi» in fondo al vol. X dell'ed. zeniana del 1744), che indica come Iª rappr. Vienna, 1714, con musica di Caldara (III atto), A. Negri (II atto) e M. A. Ziani (I atto). Esemplare distaccato da Drammi scelti di Apostolo Zeno; in R. anche il volume succitato. Per GROVE Iª rappr. Barcellona, 1709; per GROVE Barcellona, Milano o Vienna, 1709 (nessun libretto in SARTORI per quest'anno; la rappr. di Barcellona è ignota a COTARELO Y MORI). Sembra in realtà che nessuna rappr. dell'Atenaide abbia avuto luogo nel 1709, come si desume da PENSA (pp. 331-333), la quale ritiene di poter concludere «[...] che lo Zeno avesse scritto l'Atenaide per Barcellona, completandola solo nell'estate del 1710 e che questa, regolarmente musicata, non fosse poi più andata in scena [...] ed avesse dovuto attendere l'anno 1714 per essere 'presentata a corte'» (p. 332); la rappr. viennese del 1714 comprendeva intermezzi e licenza musicati da Francesco Conti (SARTORI). Ripreso a Brunswick, 1716, con musica di Johann Joseph Fux, Caldara e Gasparini e col titolo Teodosio ed Eudossa; ad Amburgo, 1718, con le stesse musiche e col titolo Teodosio (GROVE; per BROCKPÄHLER, pp. 92 e 207, si tratterebbe di riprese del Teodosio, attribuito a Vincenzo Grimani e rappr. a Venezia, S. Cassiano, 1699, con musica di M. A. Ziani); la segnalazione (SAL) di una ripresa romana nel 1711 con musica di Caldara, Ziani e Negri è evidentemente dovuta a una confusione col Teodosio il giovane di Filippo Amadei su libretto del cardinal Ottoboni, dato a Roma (appunto nel 1711) alla Cancelleria (FRANCHI1, p. 664). A p. 162 Argomento. Altra ed. del testo in Poesie drammatiche di Apostolo Zeno, I, Venezia, Giambatista Pasquali 1744, pp. 357-447.