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GL'INGANNI AMOROSI SCOPERTI IN VILLA / scherzo giocoso / di Lelio Maria Landi / da rappresentarsi nel teatro For- / magliari l'anno MDCXCVI / musica del signor / Giuseppe Aldrovandini / dedicato / al merito impareggiabile dell'illustrissimo / e reverendissimo monsignore / Antonio Felice / Zondodari / degnissimo vicelegato di Bologna

ed. Bologna, Sarti [1696]; 13,2x7; pp. 95 atti 3 ded. L. M. Landi a A. F. Zondodari in data 28 I 1695 [sic] ill. front.; lettere ornate

teatro Bologna, Formagliari, 1696 [28 gennaio] GROVE1

libr. Landi Lelio Maria mus. Aldrovandini Giuseppe

pers. 1. Giulia sotto nome d'Alceste, maga, moglie del dottore, già da lui fuggita 2. Rosaura sua figlia ma da lei non conosciuta 3. Dottore Graziano marito di Giulia e padre di Rosaura 4. Narciso servo 5. Barba Pasquale del comune di Calcara, ora abitante in montagna sul confine del Bolognese 6. Ze Menga sua moglie da Panzano, villaggio confinante con Calcara 7. Tugnol suo figlio, sotto nome di Aldimiro 8. Zanina sua sorella

oss. [R.] Iª rappr. ass. Testo prevalentemente in bolognese. Com'è noto, alla terza rappresentazione l'opera fu proibita dall'inquisitore ma, dopo opportune soppressioni («risecato») di parole a doppio senso, venne permessa ed ebbe successo. Questa penso sia la Iª ed. corretta (v. imprimatur di Domenico Pio Fontana provicario del S. Uffizio), anche perché in alcuni casi i puntini di sospensione sostituiscono le parole censurate: p. 23, verso 22; p. 52, vv 9, 11, 15; p. 56, verso 7; p. 60, verso 16; p. 71, verso 26; p. 75, vv. 19, 24; p. 84, vv. 11, 15.  Iª ed. ass.  A p. 5 Lettor cortese. Si eseguono balli «di spiriti», «di rustici con zappe», «di villani e villanelle». MAN registra il sottotitolo La Zannina. ling. it. (ruoli di Giulia, Rosaura e Tugnol)