2297 BORN-BORZ

AVER MOGLIE È POCO, GUIDARLA È MOLTO / opera buffa in due atti / parole / di veneta penna / da rappresentarsi / nel teatro S. Gio. Grisostomo / musica / del Sig. M. Giuseppe Bornaccini / allievo del conservatorio di Napoli

ed. Venezia, tip. di Commercio 1833; 18,5x11,6; pp. 37 atti 2 ded. il librettista (N.N.) alla Società Apollinea di Venezia in data 9 II 1833 ill. front.

teatro Venezia, S. Giovanni Grisostomo, 1833 [13 febbraio] MAN

libr. [Cipro G.B.] mus. Bornaccini Giuseppe

pers. 1. Soffia ricca vedova in fresca età 2. Termedont, 3. Jeftel, ricchi vecchi banchieri, suoi innamorati 4. Clerson giovine ricco francese, finto chincagliere 5. Lauretta sua sorella, ad arte al servizio di Soffia qual cameriera 6. Ionò maestro di casa di Soffia — Coro di servi; servitori int. Maldotti Adelaide (1), Stefanori Mariano (2), Giorgi Saverio (3), Canali Enrico Antonio (4), Branzanti Luigia (5), Viola Antonio (6)

oss. [R.] Iª rappr. ass.  Iª ed. ass.  La cabaletta finale di Soffia Contenti e placidi è utilizzata in una ripresa cremonese (Concordia, carnevale 1833-1834) del donizettiano Elisir d'amore (II 7). «Primo violino e direttore» Tonassi Pietro; musica di proprietà di Querci Camillo.