L'ISOLA D'ALCINA / drama / da rappresentarsi in Roma nella sala / de' signori Capranica il carnovale / dell'anno 1728 / dedicato all'altezza reale / di / Violante / Beatrice / di Baviera / gran principessa vedova di Toscana / e governatrice di Siena

ed. Firenze, Michele Nestenus [1728]; stamp. Antonio de' Rossi; 16x10; pp. 56 atti 3 ded. Giuseppe Pulvini Faliconti impr. a Violante Beatrice di Baviera ill. lettera ornata; fregio

teatro Roma, Capranica, carnevale 1728 [3 gennaio] MAN

libr. [Fanzaglia Antonio?] mus. Broschi Riccardo

pers. 1. Alcina incantatrice 2. Ruggiero trattenuto da lei per incanto nell'isola 3. Bradamante promessa in sposa a Ruggiero e venuta in abito virile col nome di Ricciardo, suo gemello 4. Morgana sorella d'Alcina 5. Oronte amante di Morgana 6. Melissa in abito di uomo condotta da Bradamante per liberar Ruggiero int. Ricci Domenico (1), Broschi Carlo detto Farinello (2), Pasi Stefano (3), Erminj Biagio (4), Imperatori Annibale (5), Angelini Domenico Antonio (6)

scen. Oliverio Gio. Battista cost. Ruggieri Domenico cor. Marconi Tomaso

oss. [R.] Iª rappr. ass.  Iª ed. ass.  Per FRANCHI¹ rappr. il 29 dicembre 1727; il medesimo FRANCHI¹ (p.671) respinge la tradizionale attribuzione a Fanzaglia (che firma, come impresario, la dedica della ripresa di Parma, 1729, col tit. Bradamante nell'isola di Alcina). A p. 5 Argomento: soggetto tratto dall'Orlando furioso; a p. 6 Avvertimento agli spettatori e protesta, a p. 41 (fine II): «Parte [Alcina] con impeto gittando la bacchetta magica, ed allora manifestandosi diversi spettri e fantasmi formano il ballo»; a p. 56 (finale): «[...] molti sassi si cangiano in uomini e con altri cavalieri restituiti all'esser loro formano un ballo [...]»; «inventore delle trasformazioni» Laurenti Giuseppe.