L'ARABO CORTESE / commedia per musica / di Pasquale Mililotti / da rappresentarsi / nel teatro Nuovo / sopra Toledo / nell'autunno del corrente / anno 1776

ed. Napoli, s.n. 1776; 15,1x8,9; pp. 59 atti 3 ill. front.

teatro Napoli, Nuovo sopra Toledo, autunno 1776

libr. Mililotti Pasquale mus. Cimarosa Domenico, Paisiello G.

pers. 1. D. Chiaretta giovane letterata figlia di un medico, napolitana amante di Micco 2. Lucilla gentildonna romana povera, amante di Lelio 3. Zambel araba, figlia di Osmirone 4. Agata giovane napoletana, schiava d'Osmirone 5. Lelio gentiluomo romano disperato, credendo morta Lucilla sua amante 6. Osmirone arabo signore dell'isola, che s'innamora di donna Chiaretta 7. Micco Pistone napoletano, figlio di speziale di medicina alquanto sciocco e timido, amante di donna Chiaretta 8. Balik arabo, confidente di Osmirone, che ha molto viaggiato, d'umore allegro int. Monti Marianna (1), Montorsi Nicoletta (2), Miceli Maria Antonia (3), Montorsi Raffaela (4), Grimaldi Niccola (5), Ferraro Andrea (6), Luzio Gennaro (7), Beltrani Giovanni (8)

scen. Baldi Giuseppe cost. Scaraglia Pasquale

oss. [R.] Iª rappr. Napoli, Nuovo sopra Toledo, inverno 1769, con musica del solo Paisiello. Di Cimarosa (contrassegnate con asterisco) sono a. Dint'a st'uocchie appassionate (I 6) e Qual colomba innamorata (III 3).  Nell'avvertenza sulla musica (p. 4) è menzionato un duetto di Cimarosa di cui non si trova riscontro nel testo. Paisiello compare nella forma Paeselli. ling. nap. (ruoli di Chiaretta, Micco Pistone e Agata); arabo (ruolo di Osmirone)