3855 INAUGURALI DI TEATRI VI-Z

L'OLIMPIADE / del celebre signor abbate / Pietro Metastasio / poeta cesareo / dramma per musica / da rappresentarsi nel teatro / di Vicenza / all'occasione della di lui apertura / dedicato / a sua eccellenza N. H. / S. Zaccaria Morosini / podestà vicecapitanio

ed. Vicenza, stamp. Camerale 1784; 18,2x13; pp. 51 atti 2 ded. Antonio Zardoni impr. a Z. Morosini ill. front.

teatro Vicenza, Eretenio, 10 luglio 1784

libr. Metastasio Pietro mus. Cimarosa Domenico

pers. 1. Clistene re di Sicione, padre d'Aristea 2. Aristea sua figlia, amante di Megacle 3. Argene dama cretense in abito di pastorella, sotto nome di Licori, amante di Licida 4. Licida creduto figlio del re di Creta, amante di Aristea ed amico di Megacle 5. Megacle amante d'Aristea ed amico di Licida 6. Aminta aio di Licida — Pastori, atleti, guardie reali, guardie della principessa, popolo, sacerdoti di Giove Olimpico int. Babini Matteo (1), Danzi Le Brun Francesca (2), Rota Rosa (3), Benigni Giuseppe (4), Marchesi Luigi (5), Desirò Giuseppe (6)

scen. Mauri Antonio cost. Tonelli Giacomo cor. (dei balli, Ricciardi Domenico)

oss. [R.] Iª rappr. con musica di Cimarosa. Segue il ballo Gli amori di Ero e Leandro, musica di Antonio Capuzzi (pp. 47-51).  Iª rappr. ass. Vienna, t. di Corte, 28 agosto 1733, con musica di Antonio Caldara. L'incipit Bell'alme innamorate (a. di Clistene in II 5) compare, come incipit di un'a. di Leo, ne La Rosilla di Antonio Orefici, Napoli, Nuovo sopra Toledo, autunno 1733 (SON). A p. 5 Argomento, a p. 8 lista dei ballerini e citato il secondo ballo La pastorella delle Alpi, musica di Mattia Strabingher [sic]; a p. 9: «Le recite avranno il loro principio il giorno 10 luglio e termineranno li 10 agosto all'incirca».