4786 | APPARTENUTI A SOVRANI-RE DI NAPOLI |
FOLCO D'ARLES / melodramma tragico in tre parti / parte I Il cavaliere / parte II Il duce / parte III Il servo / poesia di Salvadore Cammarano / musica del maestro Nicola De Giosa / da rappresentarsi nel / real teatro S. Carlo
ed. Napoli, tip. Flautina 1851; 19,5x11,6; pp. 32 parti 3 ill. front.
teatro Napoli, S. Carlo, [22 gennaio 1851] MAN
libr. Cammarano Salvatore mus. De Giosa Nicola
pers. 1. Elfrida contessa di Provenza 2. Goffredo grande scudiero 3. Arturo di Rivers 4. Osvina damigella di Elfrida 5. Guido 6. Folco servo di Arturo Damigelle di Elfrida, dame e cavalieri della corte, magistrati, trovatori, paggi, duci, scudieri, guardie, soldati, popolo int. Tadolini (1), Arati (2), De Bassini (3), Salvetti (4), Memmi (5), Baldanza (6)
scen. Venier Pietro (pittori, Galluzzi Leopoldo, Deloisio Luigi, Corazza Marco, Castagna Giuseppe, Fico Vincenzo) macch. Papa Michele (dir. Quériau Fortunato) cost. Buono Filippo (dir., Guillaume Carlo)
oss. [R.] Iª rappr. ass. Esemplare con stemma del re di Napoli sui piatti della copertina. Iª ed. ass. Il libretto è la rielaborazione di un abbozzo (1842) tratto da Cammarano per Donizetti da Falco Melian (Napoli, Fiorentini, 1839): un travestimento, operato da Luigi Belisario allo scopo di aggirare la censura, del Ruy Blas di Hugo (BLACK, pp. 83-84, 131-132). «Architetto decoratore de' reali teatri e della real soprintendenza de' teatri e spettacoli» Nicolini Fausto; attrezzista, Colazzi Filippo; spartito di proprietà degli editori Bernardo Girard e C.o. Altra copia comune in R. (De Giosa).