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I PIRATI / melodramma eroicomico / in due atti / da rappresentarsi nel nobil teatro / Alibert / nella primavera / del 1843 / parole di Giovanni Emmanuele Bidera / italo-greco / musica della signora / Orsola Aspri ne' conti Cenci Bolognetti romana / socia onoraria della Congregaz. di S. Cecilia / del Casino Dorico di Ancona e della Accademia / dei Riuniti di Siena / espressamente e graziosamente composta / per l'attuale impresa

ed. Roma, Olivieri [1843]; 17,5x10,2; pp. 40 atti 2

teatro Roma, Alibert, primavera 1843

libr. Bidera Giovanni Emanuele mus. Aspri Orsola [Appignani Adelaide]

pers. 1. L'alcade di Cadice padre di 2. Ottavio Gomez caduto in mano dei pirati, fugiasco dopo un duello 3. Chiara Cleven sua fidanzata ma da lui non mai veduta 4. D. Prospero fratello dell'alcade, vedovo ed appassionato per riprendere moglie 5. Pedro capo de' pirati, uomo feroce e beffardo 6. Rodrigo capo della milizia destinato a guardia delle pubbliche prigioni 7. Rosa cameriera in casa dell'alcade e di D. Prospero — Coro di cameriere e camerieri in casa dei due fratelli, pirati, armigeri; comparse: armigeri, pirati int. Salandri Luigi (1), Lucchesi Giuseppe (2), Mattioli Amalia (3), Scheggi Giuseppe (4), Mirri Baldassarre (5), Rinaldi Francesco (6), Marchesi Vincenza (7)

oss. [R.] Iª rappr. con musica di Aspri. A p. 2 un Avvertimento accenna a modifiche apportate al testo di Bidera.  Iª rappr. ass. Napoli, Nuovo, 13 maggio 1838, con musica di Errico Petrella (in R. la ripresa del 1856, col tit. I pirati spagnuoli; v.). Permesso di rappr. del 19 marzo 1843.