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biblioteca | I-Vgc | Fondo Rolandi | BONFICH-BONN N-Z | ||||||
frontespizio | I TRATTENIMENTI DI S. FILIPPO NERI SUL MONTE DI S. ONOFRIO / cantata / di Giovanni Battista Rasi / console generale di S. M. il re di Sardegna / nei stati della S. Sede / posta in musica / dal Sig. don Paolo Bonfichi / già religioso dell'ordine de' Servi / di Maria / terza edizione / riveduta e corretta dall'autore | ||||||||
edizione | Roma | Perego Salvioni | 1827 | ||||||
formato | 17,8x11,5; pp. 16 | ||||||||
parti | parti 1 | ||||||||
rappresentazione | s. l. | s. a. | |||||||
libretto | Giovanni Battista Rasi | ||||||||
musica | Paolo Bonfichi | ||||||||
personaggi |
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osservazioni | [R.] Iª rappr. con musica di Bonfichi, Roma, casa Rasi, 1824; già musicata da Crescini e nel 1800 da Guglielmi (v.). Iª ed. in R. Incipit: Quanto è ver, ch'in ogni parte. Iª rappr. ass. Roma, Gianicolo, maggio 1797, con musica di Camillo Crescini e col titolo Il solenne trattenimento de' fratelli dell'oratorio di S. Filippo Neri sul monte di S. Onofrio. L'oratorio termina con una «cantata in lode di S. Filippo Neri» per tenore, soprano e basso (Allor ch'il nostro eroe, giunto all'estremo). A p. 3 L'autore a chi legge (datato 28 novembre 1827): Rasi informa sulla storia del libretto e riproduce due squarci della Iª ed. ass., che, posti in bocca a Erminio e Pietro, volevano essere «uno scherzoso tributo di amicizia e di rispetto» reso rispettivamente a Carlo Antonio Femi e Filippo Venturelli prefetto dell'oratorio; a p. 6 Argomento. |