ID 2324
permalink
biblioteca I-VgcFondo Rolandi AUTORE IGNOTO VA-VEZ
frontespizio

ANIMA PENTITA / cantata VI

edizione [Lodi][Carlantonio Sevesi][1699]
formato 15,7x10,7; pp. 1-112 (53-54)
parti parti 1
dedica del volume: [C. Sevesi al cardinal Ottoboni in data 23 IX 1699]
illustrazioni

del volume: fregi 

rappresentazione s. l.s. a.
libretto [Francesco de Lemene]
musica Carlo Borzio
osservazioni

[R.] È uno dei 10 pezzi che formano I quattro novissimi ed altre cantate, musicate da «[...] Carlo Bortio, mastro di cappella della cattedrale di Lodi» (pp. 41-62). Sta con Versi per la Passione di Nostro Signore, cantati nella chiesa della congregazione di S. Orsola in Lodi, quaresima 1676 (pp. 1-40). Mutilo del frontespizio. Incipit: Peccai, mio Dio, peccai. Note tipografiche e dedica desunte da SARTORI, da cui si ricava anche il titolo Raccolta di poesie, parte I (di pp. 128: il nostro esemplare è quindi incompleto). I Versi per la Passione comprendono i seguenti oratori: Partenza di Christo dalla madre, Christo nell'orto, La flagellazione, Coronazione di spine, A Giesù crocifisso, Giesù morto in grembo della Vergine, La Passione, Dialogo per introduzione alla rappresentazione di Christo che porta la croce al Calvario, Per la resurrezione di Christo, Per la festa di S. Giuseppe, Per la festa della beata Vergine annunciata e Salve regina (non attribuiti, v.). Ai Quattro novissimi seguono: Prologo per una rappresentazione di S. Patrizio, cantata Alla beatissima Vergine, dialogo per musica Per l'illustrissima signora D. Teresa della Somaglia nel prender l'abito religioso nel collegio della Guastalla, cantata Nel monacarsi d'una dama, arietta Monacandosi una dama col nome di suor Chiara Costanza, versi per musica Fuga delle sante Liberata e Faustina dal territorio piacentino al comasco, cantata Per S. Giovanni Battista, versi musicali per la beata Panacea La pena e il premio (non attribuiti, v.). A p. 24 sonetto alle reverende madri «che cantarono i sopraposti oratori»; alle pp. 97-112 Sonetti diversi, tra i quali tre «all'autore», rispettivamente di Pietro Francesco Trechi, «d'incerto» e di Niccolò Mellini.