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biblioteca I-VgcFondo Rolandi RISTAMPE BRE-BUZZ
frontespizio

[IL TRIONFO DELLE VIRTÙ] LETTERA DI UN ACCADEMICO ROZZO / al molto reverendo / P. D. Aurelio / de' Giorgi Bertola / monaco olivetano / professore di eloquenza nel collegio / di marina di S. M. il re delle / Due Sicilie // IL TRIONFO DELLE VIRTÙ / cantata

edizione SienaVincenzo Pazzini Carli1781
formato 19,5x13; pp. 80 (69-79)
parti parti 2
dedica del volume: l'Indocile accademico Rozzo ad A. de' Giorgi Bertola in data 21 III 1781
illustrazioni

frontespizio 

rappresentazione s. l.s. a.
libretto Pietro Giacomo Belli
musica Giuseppe Brunetti
personaggi e interpreti
Il TempoGiuseppe Bertelli (tenore)
La ReligioneGaspero Savoj
L'EternitàAntonio Petroni
Coro di virtù 
osservazioni

[R.] Iª rappr. Siena, Accademia dei Rozzi, 1781. La dedicatoria contiene la descrizione della festa e l'illustrazione dei pezzi musicali. Iª ed. in R. Dalla dedicatoria si desumono i nomi degli interpreti e si apprende che fu eseguita l'ouverture dall'Alceste di Gluck. Il programma dell'accademia contiene: carme Se l'ultimo voler, che tanto onora di Carlo Saverio Belli, canzone Cessino omai le lacrime di Pier'Antonio Barbieri Pascucci, sonetto Sorge nube dall'Istro e densa ingombra di Paolquintilio Castellucci, ode Quale di tetre immagini di Pietro Sarti, anacreontica Perché col volto basso del Composto accademico Rozzo, anacreontica Ninfe dell'Istro amabili di Cerbone Cerboni, canzone Tetre lugubri immagini e sonetto Industri fabri, un monumento ergete di Girolamo Cannicci, canzone Lascia, o musa, di Pindo i mirti e i fiori di Giuseppe Pazzini Carli; i sonetti Avea la morte di terror fra' segni e Spezzò d'ira fremendo il crudo acciaro del Pacifico accademico Rozzo; i sonetti Stride il cardin ferale, il cupo ingresso e Arma, o scultore, di scalpel robusto di Francesco Mastacchi, canzone Qual moto interno io sento? e chi richiama di Orazio Tonini, endecasillabo Piangete, o naiadi dell'Istro altero di Niccolò Mari Mancini; sonetti Morte, che speri? il tuo possente impero e Colle virtù, che sparse in seno ai figli di Pietro Martelli. I poeti sono accompagnati dal loro nome accademico. A p. 80 Protesta.