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biblioteca I-VgcFondo Rolandi VARI AUTORI A
frontespizio

A SANTA CECILIA GUIDA SOPRANNATURALE ALLE ARTI BELLE / grande accademia / poetico-filarmonica / nel salone del collegio Alfano / il 23 novembre 1879

edizione NapoliFrancesco Giannini1880
formato 18,5x12,5; pp. 79
dedica Giuseppe Gaetani a Demetrio Andiloro, in data 11 I 1880
illustrazioni

antiporta (ritratto di S. Cecilia; V. Steeger) 

rappresentazione Napoli, collegio Alfano23 novembre 1879
libretto Michele Pellegrino
musica [Gaetano Capocci] - Francesco Silipigni
interpreti
Montanaro
Caracciolo
osservazioni

[R.] Iª rappr. ass. Iª ed. ass. Di Capocci è Antifona dei Vespri di S. Cecilia (solista, Caracciolo); di Silipigni inno A santa Cecilia (Pellegrino; O Cecilia, che al duro servaggio; solista, Montanaro). Si eseguono inoltre sinfonia da Nabucco di Verdi; Dolore e rassegnazione per arpa e harmonium di D. Sodero; Meditazione, quartetto per pianoforte, harmonium, violoncello e contrabbasso di G. Nacciarone e «sinfonia originale» di Silipigni. Direttore della parte musicale dell'accademia, Silipigni. Il programma dell'accademia contiene Prolusione di Gennaro Aspreno Galante (sull'iconografia di Cecilia), epigrafe latina di Gennaro Ragnisco, canzone Batta il remo a dilungo, affretti ed oltre di Sante Bastiani, ode Salve, o bel fior dei martiri di Emma Badioli de Prota, epigramma Ecce aliae atque aliae procedunt ordine sponsae di Antonio Mirabelli; sonetti Esulta, o Roma, già un sol tetto accoglie, D'una vergine santa a Dio sacrata, Col sangue foste a generar chiamate, Gli eroi sì radi e i vili e i rei sì folti, Sul crin d'Italia dove Dio l'impresse di Luigi De Matteis; terzine E onor di carmi nell'età ventura di Enrico Errico, elegia Hic est quem calcas tenebris umbrisque verendus di Luigi Cirino, polimetro In un tempio sacrato alla Madonna di Domenico Marsico, canzone Il vel di stelle adorno di Clotilde Patrizi, dodecasillabi Nelle ore silenti del tempo fugace di Giovanni Alfarano Capece, Conclusione in versi Vagante mugola carme ferale di Giuseppe Silipigni. Nella lunghissima dedica si traccia una storia del culto di S. Cecilia a Gallico (Reggio Calabria). Alle pp. 31-32 lista di coristi e di orchestrali. In quarta di copertina elenco di opere pubblicate in onore di S. Cecilia.