ID 3119
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biblioteca I-VgcFondo Rolandi VARI AUTORI N-O
frontespizio

NERONE FATTO CESARE / dramma per musica / ridotto all'uso delle scene moderne da / penna famosa / da rappresentarsi nel teatro di / Sant'Angelo / il carnovale dell'anno 1715

edizione VeneziaMarino Rossetti1715
formato 14,1x8,1; pp. 72
parti atti 3
illustrazioni

frontespizio; fregi 

rappresentazione Venezia, S. Angelocarnevale 1715
libretto [Matteo Noris]
musica Antonio Carli - Francesco Gasparini - Giuseppe Maria Orlandini - Giacomo Antonio Perti - Francesco Antonio Mamiliano Pistocchi - Antonio Pollarolo - Antonio Vivaldi
personaggi e interpreti
Agrippina imperatrice di RomaMargherita Gualandi detta la Campioli
Nerone suo figlioAnna Maria Fabbri
Tigrane re di ArmeniaElisabetta Denzio
Gusmano ambasciatore spagnuoloFrancesco Natali
Ate libertaGiovanna Ronzani
Pallante ministroAndrea Pacini
SenecaAntonfrancesco Carli
ZeltoFlorido Matteucci
osservazioni

[R.] Iª rappr. come pasticcio. A p. 2 Auttori dell'arie. Iª ed. in R. Iª rappr. ass. Venezia, S. Salvador, 1693, con musica del solo Perti. Di Carli è a. È la corte un laberinto (I 11); di Gasparini a. O morire o in questo core (I 5); di Orlandini sono a. La mia stella (II 7) e a. Se dopo la tempesta (III 3); di Perti a. Senza il sol, ch'è la mia luce (I 8) e a. Spietato Amor (I 17); di Pistocchi è a. Lusinga il dio d'Amor (III 11); di Pollarolo a. Guerriero il Tebro (I 2); di Vivaldi sono a. Non lusingarmi (I 4), a. Fulminar mostri e giganti (I 6), a. Vicino a te, mio ben (I 9), a. Ti seguirei costante (II 5), a. Già Marte ed Amore (II 9), a. È troppo il bel diletto (II 10), a. V'ha chi adora il sol che nasce (II 14 ma 15), a. Se lascio d'adorare (nel testo Se lascio mai d'amare, II 16 ma 17), a. Su la base di speranza (III 1), a. Regnar è un bel penar (III 2) e a. Miei pensieri (III 7); di N.N. a. Stelle amiche, gli affetti amorosi (I 3), a. Meglio intenda la tua fede (I 7), a. Consigliarti sì sì (I 13), a. Dilli che splende in ciel (I 15), a. Se vuoi sul regio crin (II 9), a. Pensaci prima un poco (II 13), a. Su la nave di vendetta (II 19 ma 20), a. S'avvicina il dì beato (III 1), a. Che caro godere (III 4); di P.P. a. Ben la intendo (II 4), a. Vivo per adorarvi (II 13 ma 14), a. Talor porge un in istante (III 8). L'a. Cor mio, di Vivaldi nell'elenco, non ha riscontro nel testo. Compaiono invece nel testo e non nell'elenco le arie Doppio effetto (I 10), Aimè che nel mio sen (I 17 ma 18), Scenderà d'Erebo al fondo (III 15), Da sinistra il ciel balena (III 17). A p. 3 Al lettore: «Il dramma presente [...] lo vedrai in buona parte rescritto». Gasparini compare nella forma Gasperini, Pollarolo nella forma Polaroli, Pistocchi nella forma Pistoccho.