ID | 3449 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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biblioteca | I-Vgc | Fondo Rolandi | CAVALLI A-G | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
frontespizio | ALESSANDRO VINCITOR DI SE STESSO / dramma musicale / del signor / Francesco Sbarra / gentiluomo lucchese | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
edizione | Milano | G. Pietro Cardi e Marelli Gioseffo | 1659 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
formato | 13x7; pp. 12 n.n.+72 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
parti | atti 3+prologo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
dedica | G. Marelli a Gasparo Caimo, in data 31 I 1659 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
illustrazioni | frontespizio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
rappresentazione | s. l. | s. a. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
libretto | Francesco Sbarra | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
musica | [Antonio Cesti] | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
personaggi |
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osservazioni | [R.] Iª rappr. Venezia, SS. Giovanni e Paolo, 1651. L'attribuzione a Cavalli, derivante da Ivanovich (v. T. WALKER1) ha avuto corso per lungo tempo; dapprima messa in dubbio da PRUNIÈRES¹ e quindi negata da PIRROTTA, è ormai definitivamente esclusa (OSTHOFF, pp. 14-15). Il nome di Cesti è direttamente attestato nella partitura ms. dell'Alessandro conservata nel fondo Chigi della Vaticana (OSTHOFF, p. 14). Nella lettera (datata Lucca, 14 dicembre 1650) a Michelangelo Torcigliani, contenuta nella Iª ed. e riprodotta in ROSAND3 (p. 421), Sbarra si rammarica («[...] necessitato dall'angustia del tempo a lasciarlo metter sotto le note nella stessa forma, che alla giornata l'andava abbozzando») di non aver potuto rivedere il suo Alessandro, tra l'altro scorciato dai virtuosi «[...] per esser riuscito troppo lungo per la musica [...]»; supplica quindi Torcigliani di fargli «[...] la gratia di rivedere ed emendare a suo quest'opera prima che si stampi [...] Vi ritroverà molti errori di lingua, assai languidezze e durezze di versi, nel giocoso infinità d'idiotismi nostri, che altrove non quadrano [...]» (v. anche OSTHOFF, pp. 19-20). Per una possibile spiegazione dell'origine di «Marcantonio», prenome attribuito al musicista sin dal Settecento, v. PIRROTTA, pp. 57-58, nota 3. Lo scambio di Bleso e Fidalpa conclusivo di III 3 (Tu mi guardi in cagnesco, e che ti faccio) costituisce gran parte di III 8 in 3558. A p. 5 n. n. Argomento, a p. 24: «Qui segue il ballo de' gobbi discepoli d'Apelle» (fine I); a p. 53: «Qui segue il ballo degli stalieri» (fine II). | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
linguaggi | balbuzie (ruolo di Bleso) |