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biblioteca I-VgcFondo Rolandi CES
frontespizio

ORONTEA / drama / del / Sig. Giacinto Andrea / Cecognini / posto in musica / dal / Sig. cavalier Cesti / da rappresentarsi nel teatro del signor / marchese degli Obizzi / dedicata / all'illustrissimo signor / Camillo / Carnesecchi / tesoriere di nostro signore nella città e / ducato di Ferrara

edizione FerraraAlfonso e Gio. Battista Maresti1663
formato 12,7x6,4; pp. 82
parti atti 3+prologo
dedica A. e G. B. Maresti a C. Carnesecchi in data 27 I 1663
illustrazioni

fregi 

rappresentazione Ferrara, Obizzi1663
libretto Giacinto Andrea Cicognini
musica Antonio Cesti
personaggi
Due tritoni
Sirena in mare
Amore in una nube
Orontea regina d'Egitto
Creonte filosofo, aio della regina
Silandra dama
Corindo cavaliere di corte
Gelone buffone
Tibrino valletto
Aristea vecchia
Alidoro creduto figlio d'Aristea, che si scopre essere Floridano, figlio di Sidonio re dei Fenici
Giacinta schiava in abito di maschio sotto nome d'Ismero
Amore in abito da medico
Superbia
Pudicizia
Soldati della guardia reale
osservazioni

[R.] Iª rappr. Venezia, SS. Apostoli, 1649. Iª rappr. con musica di Cesti, Innsbruck, 19 febbraio 1656; la Iª rappr. ass. aveva probabilmente la musica di Francesco Luccio (T. WALKER, pp. CXXXIV e ss.). La partitura ms. nel fondo Chigi della Vaticana reca un titolo modificato, I casti amori di Orontea, che può essere indizio della speranza di Cesti in una rappr. romana (PIRROTTA, p. 42; per le stampe romane dell'Orontea, v. 3660). Superbia e Pudicizia compaiono soltanto in I ultima; la didascalia di Amore nel dramma si desume dal testo (II ultima); invertita la numerazione di I 5 e 6.

linguaggi

veneziano (I 12)