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biblioteca I-VgcFondo Rolandi RISTAMPE CIA-CIAM
frontespizio

BERTOLDO IN CORTE / intermezzo per musica / in due atti / da rappresentarsi in Parigi, nel teatro dell'Opera / l'anno 1753 // BERTHOLDE À LA COUR / intermède / en deux actes / représenté à Paris sur le théâtre de l'Opéra / en 1753

edizione ParisDelormel1753
formato 18x10,1; pp. 69
parti atti 2
rappresentazione Parigi, Opéra1753 [9 novembre]L
libretto [Carlo Goldoni]
musica Vincenzo Legrenzio Ciampi
personaggi e interpreti
Armira vedova del re Alboino, amante diLepri
Emilio principe realeGuerrieri
BertoldoManelli
Bertoldino figlio di BertoldoCosimi
Betta moglie di BertoldinoAnna Tonelli
Cacasenno figlio di Betta e BertoldinoCaterina Tonelli
osservazioni

[R.] Iª rappr. Venezia, S. Moisè, 1749, col titolo Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno. Testo francese e italiano a fronte. Celebre la parodia di Favart Le caprice amoureux ou Ninette à la cour Parigi, Comédie-italienne, 12 febbraio 1755 (non attribuiti; v.); un'altra parodia fu rappr. alla Foire S. Germain, 1754, con musica arrangiata da La Salle d'Offemont su libretto di Anseaume e forse di altri (L). L'a. di Betta Amore è fatto come un uccelletto (I 7; terzo verso ritoccato) è tratta da La mascherata (I 1); l'a. di Betta La donna onorata (II 7; ultimo verso variato) da Il paese della Cuccagna (II 7); l'a. di Armira Grandi è ver son le mie pene (I 1; R. annota in margine: Olimpiade di Leo) è un'adattamento dell'a. Grandi è ver son le tue pene dall'Olimpiade di Metastasio (II 3); l'a. di Emilio Quando sento spirarmi sul volto (I 3; R. in margine: parodia da La clemenza di Tito di Leo) è parodiata da Se mai senti spirarti sul volto (La clemenza di Tito, II 15).