ID 3913
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biblioteca I-VgcFondo Rolandi RISTAMPE CIMAROSA T-Z
I-VcFondo Torrefranca LIBRETTI TORREFRANCA 4069.1
frontespizio

LE TRAME DELUSE / dramma giocoso per musica / da rappresentarsi / nel teatro grande alla Scala / l'autunno dell'anno 1787 / dedicato / alle LL. AA. RR. / il serenissimo arciduca / Ferdinando / principe reale d'Ungheria e Boemia, arciduca d'Austria / duca di Borgogna e di Lorena ecc., cesareo reale / luogotenente, governatore e capitano / generale nella Lombardia austriaca / e la / serenissima arciduchessa / Maria Ricciarda / Beatrice d'Este / principessa di Modena

edizione MilanoGio. Batista Bianchi[1787]
formato 16,6x10,7; pp. 82
parti atti 2
dedica a Ferdinando principe d'Ungheria e Boemia - Maria Ricciarda Beatrice d'Estepp. 3-4
illustrazioni

fregi 

rappresentazione Milano, Scalaautunno 1787 [19 agosto]L
libretto [Giuseppe Maria Diodati]
musica Domenico Cimarosa
personaggi e interpreti
Ortensia sotto nome di Lucinda, donna astuta, che si finge figlia di don Anselmo negoziante romano, promessa sposa a don ArtabanoGiulia Gasperini
Glicerio cavaliere bolognese tradito da Ortensia in Bologna, amante di OlimpiaLuigi Mazzoni
Don Nardo Fionza uomo vagabondo e raggiratore, che viene in casa di don Artabano in compagnia d'OrtensiaCarlo Rovedino
Dorinda gentildonna senese in qualità di giardiniera in casa di don Artabano, giovane tradita e rubata da don Nardo FionzaAnna Sala
Olimpia nipote di don Artabano, amante di GlicerioCarolina Cavalieri
Don Artabano vecchio sciocco e semplice che per trama di D. Nardo si crede sposo di Ortensia col finto nome di LucindaLorenzo Cipriani
scenografi Clemente Isacciinventore e pittore
costumisti Mottainventore
Mazzainventore
coreografi Urbano Garzia
orchestra e coro Quagliamaestro al cembalo
Luigi De Bailloucapo d'orchestra
osservazioni

[R.] Iª rappr. Napoli, Nuovo sopra Toledo, 1786. Segue il ballo La svezzese schiava in Candia, musica di Giuseppe De Vincenti (pp. 71-82); a p. 8 citato il secondo ballo Il tutore medico burlato. Iª ed. in R. Nel finale I don Nardo canta la prima strofa di un'a. metastasiana, della quale nella Iª compare il solo incipit: Sperai vicino il lido (v. 4154). A p. 7 lista dei ballerini. L'esemplare conservato in I-Vc è rilegato con altri drammi in Libretti 1700.