ID 4186
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biblioteca I-VgcFondo Rolandi GRANDE FORMATO C-D
frontespizio

LE STELLE COMBATTUTE DAGLI ELEMENTI / torneo / rapresentato in Ferrara / da diversi cavalieri / per ossequiare il merito infinito dell'Emin.mo / e Rev.mo prencipe il Sig. cardinale / Sigismondo / Chigi / loro dignissimo legato / nel tempo che si fecero le nozze fra la signora / Beatrice Bentivogli / e Sig. conte / Ercole Pepoli

edizione FerraraGiulio Bulzoni Giglio1676
formato 28,2x20; pp. 6 n.n.+45
dedica i cavalieri del torneo a S. Chigi
illustrazioni

fregi; lettere ornate 

rappresentazione Ferrara, Obizzi1676
musica Giovanni Paolo Colonna
personaggi
Genio di Ferrara
Ozio
Piacere
Eridano
Giove
Giunone
Mercurio
Venere
Amore
Cibele
Marte
conducevano il Sig. mastro di campo, i cavalieri della Terra, i cavalieri dell'Aria, i cavalieri del Foco, i cavalieri dell'Acqua
Flora
Iride
Vulcano
Teti
Accompagnamenti: coro d'amadriadi, di ninfe, d'amori; deità che condussero le machine de' cavalieri
scenografi Carlo Pasetti
macchinisti Carlo Pasetti
osservazioni

[R.] Iª rappr. ass. Mancano le incisioni. Iª ed. ass. Incipit: Posa lieto queso seno. Il testo poetico, privo di partizioni, è inserito nella Descrittione del torneo, in prosa (comincia a p. 3). A p. 1 Argumento. Pio Enea degli Obizzi, il figlio Roberto e Pinamonte Bonacossi (gli inventori del torneo?) sono esaltati (pp. 3-4) come maestri degli esercizi cavallereschi; il primo è proposto dubitativamente da R. come librettista. A p. 6: «Stava questa gloriosa assistenza con animo impaziente [...] quando foriera del desiderato trattenimento ad un ammirator silenzio concitolla una dilettevole e ben ordinata sinfonia, che con le regolate modulationi celebrava le lodi del compositore, non meno che di lei, di tutta la musica dell'introduttione al torneo, ch'era il Sig. Gio. Paulo Colonna mastro di cappella di S. Petronio in Bologna». Menzionati i nomi del mastro di campo, Ippolito Bentivoglio («primo mottore di questa cavalleresca unione», p. 17) e di tutti i cavalieri. L'ed. aveva 7 incisioni di G. M. Mitelli (SARTORI).