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biblioteca I-VgcFondo Rolandi DELV-DEM
frontespizio

[CANTATA] RAGGUAGLIO D'UN'ACCADEMIA SACRA / dedicata a S. E. reverendissima / monsignor / Pierantonio Zorzi / della congregazione di Somasca / vescovo di Ceneda / da' signori convittori del Nob. collegio / di S. Croce di Padova / sotto la direzione de' PP. Somaschi / e da recitarsi da' medesimi il dì XVIII luglio dell'anno / MDCCLXXXVII // CANTATA

edizione PadovaPenada[1787]
formato 23,8x17,1; pp. 11 (9-11)
illustrazioni

frontespizio; fregi; lettera ornata 

rappresentazione Padova, collegio di S. Croce18 luglio 1787
musica Angelo de Angelis
personaggi e interpreti
Davide 
Coro del popolo 
 Antonio Solari
 Giambatista Andreosi
 Lorenzo Piatti
 Francesco Fortini
 Antonio Nazzolini
 Giambatista Benacchio
osservazioni

[R.] Precede Cantata di De Mezzan (v. 5203); si eseguono «sinfonie» di Carlo Fisogni. De Angelis era organista della cappella del Santo; probabilmente lo stesso musicista (Angelo Angelis) che musicò L'astratto per il lotto, 1775 (BRUNELLI1, p. 172). Incipit: Piangi pure, o popol mio. Il programma dell'accademia prevede la recitazione, ad opera di nobili padovani, di volgarizzamenti in versi di passi veterotestamentari e di poesie encomiastiche in onore del vescovo di Ceneda. Si eseguono «sinfonie» di Carlo Fisogni. Le musiche sono destinate a ricreare l'udienza dell'accademia, che «consisterà in una raccolta di poesie liriche della Sacra Scrittura, recate in italiano» (p. 3). Alle pp. 4, 7-8 e 11 elenco dei nobiluomini che recitano i componimenti (con l'indicazione dei relativi soggetti biblici); a p. 11 elenco degli esecutori, virtuosi della cappella del Santo. Il musicista è detto «organista della cappella del Santo e maestro del Nob. collegio di S. Croce». Altra copia in R.