ID 793
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biblioteca I-VgcFondo Rolandi AUR-AUT
frontespizio

EUMENE / drama per musica / da rappresentarsi in Roma / nel nobil teatro / di / Torre Argentina / nel corrente carnevale / dell'anno MDCCLIV / dedicato / a sua eccellenza / la signora / D.a Giacinta Orsini / de' duchi di Gravina / fra gli Arcadi / Euridice Ajacidense

edizione RomaFausto Amidei[1754]
formato 14x8,5; pp. 59
parti atti 3
dedica G. Pizzi a G. Orsini, terzine
illustrazioni

frontespizio; fregi; lettere ornate 

rappresentazione Roma, Argentinacarnevale 1754
libretto Gioacchino Pizzi
musica Antonio Aurisicchio
personaggi e interpreti
Eumene uno de' successori del grande Alessandro, amante di ArtemisiaGaetano Majorani detto Cafarello
Artemisia regina di Cappadocia amante di EumeneGiovanni Belardi
Laodicea regina usurpatrice del medesimo regno, amante non corrisposta di EumeneFrancesco Amboni
Leonato principe macedone amante di LaodiceaCosimo Abbati
Antigene capo degli argiraspidi, amante occulto di ArtemisiaGasparo Francesconi
Peuceste capitano di Artemisia, amico di EumeneNicola Appolonj
scenografi Filippo Ferrarie detto Arnò
Antonio Stoppani
costumisti Giuseppe Pedocca
Carlo Brogi
coreografi Luigi Biscioni
osservazioni

[R.] Iª rappr. ass. Iª ed. ass. Nella dedica Pizzi si premunisce contro la possibile accusa di plagio («la querela di mal discreta critica»), con allusione all'Eumene di Zeno (Venezia, S. Angelo, 1697, con musica di Marc'Antonio Ziani), rispetto al quale è evidente l'affinità nella condotta dell'azione. A p. 5 Argomento, a p. 7 Protesta, a p. 9 lista dei ballerini, alle pp. 28 e 46 citati due balli: il primo rappresenta «una scuola di musica in casa della vedova scaltra», il secondo un sacrificio dell'esercito di Eumene; «inventore dell'abbattimento» Morettone Cesare; Pizzi è Nivildo Amarinzio P. A.