1592 BENC-BEN

GIUSEPPE TRADITO DA' SUOI FRATELLI IN DOTAIN E PIANTO DA GIACOBBE SUO GENITORE, SIMBOLO DEL CUORE UMANO TRADITO DAL MONDO E AIUTATO DA DIO NELL'EUCARISTICO SACRAMENTO / dialogo a 5 con istromenti / posto in musica / dal Sig. D. Antonino Benitti / maestro di cappella dell'illustrissimo senato e del / Giesù di Palermo / da cantarsi / nella chiesa della casa professa / della Compagnia di Giesù / il carnovale dell'anno MDCLXXXV / dedicato al Sig. / D. Gio. Francesco / Morso e Fardella / marchese della Gibellina, cavaliere / dell'ordine dell'Alcantara

ed. Palermo, Tomaso Rummolo e Orlando 1685; 19,3x14,2; pp. 12 parti 1 ded. A. Benitti a G. F. Morso Fardella

teatro Palermo, chiesa della casa professa della Compagnia di Gesù, carnevale 1685

mus. Benitti Antonino

pers. 1. Giacobbe padre di Giuseppe 2. Giuseppe 3. Rubeno, 4. Simeone, 5. Giuda, fratelli — Coro di altri fratelli di Giuseppe

oss. [R.] Iª rappr. ass.  Iª ed. ass.  Incipit: Con speranze lusinghiere.