1842 RISTAMPE BIA-BIAN

I PETRONJ E I GEMINIANI / dramma eroicomico in due atti / da rappresentarsi / nell'I. e R. teatro dei Sigg. accademici Immobili / in via della Pergola / l'autunno 1840 / sotto la protezione di S. A. I. e R. / Leopoldo II / granduca di Toscana ecc.

ed. Firenze, G. Galletti [1840]; 18,5x10,9; pp. 29+6 n.n.+45-48 atti 2

teatro Firenze, Pergola, autunno 1840

mus. [Biagi Alessandro]

pers. 1. Messer Lorenzo potestà di Modena, padre di Renoppia 2. Costanza sorella del dottor Tita, fatta prigioniera da Manfredi e di lui innamorata 3. Manfredi capo e condottiere dei Modanesi 4. Il conte di Calcagna guerriero modanese amante di Renoppia 5. Renoppia promessa sposa al dott. Tita 6. Gottardo uno degli ambasciatori di Bologna 7. Mariotta cameriera di Renoppia 8. Messer Tita dottore di medicina spedito dai Bolognesi con altri dottori a Modena in qualità d'ambasciatori per trattar la pace con i Modanesi, fratello di Costanza 9.-10. Due piccoli paggi di messer Lorenzo 11.-12. Due scudieri Coro di modanesi coro di dottori bolognesi seguaci del dottor Tita; soldati e popolani modanesi, servi di messer Lorenzo int. Scheggi Giuseppe (1), Secci Corsi Irene (2), Morini Francesco (3), Cavalli Angelo (4), Scheggi Enrichetta (5), Profili Ettore (6), Antonini Sisara (7), Romanelli Giuseppe (8)

scen. Gianni Giovanni (figurista, Piattoli Gaetano) macch. Canovetti Cosimo cost. Gallier Carlo (dir., Battistini Vincenzo; propr., Lanari Aless.) cor. (dei balli, Viotti Emanuele, Demasier Alfonso)

oss. [R.] Iª rappr. ass. Esemplare identico a 1841, salvo che per la mancanza della striscetta incollata e l'aggiunta di un altro ballo. Seguono i balli Dorliska di Viotti (pp. 1-6 n.n.) e Eudossia di Demasier (pp. 45-48). Il secondo è lo stesso ballo eseguito con Monsieur de Chalumeaux di Federico Ricci (Firenze, Pergola, 1836; MORINI).  Iª ed. ass.  Mancando la striscetta incollata, che evidentemente correggeva una svista, nel libretto (p. 4) figura come musicista Alemanno Biagi. A p. 3 lista degli orchestrali; «maestro e direttore dell'opere» Romani Pietro, «capo e direttore di orchestra» Biagi Alamanno; attrezzista, Cecconi Giuseppe. In quarta di copertina elenco di libretti dell'ed.