1961 VARI AUTORI G-I

[INTERMEDI]
VIII / La rappresentazione di Mantova / dell'Idropica / nel 1608 / con gl'intermedi di G. Chiabrera / descritta da / Federico Follino e da Federico Zuccaro // I / INTERMEDI di Gabriello Chiabrera / per la rappresentazione dell'Idropica di Battista Guarini / fatta in Mantova il 2 giugno 1608 / descritti da Federico Follino

ed. [Milano-Napoli-Palermo, Remo Sandron 1905]; 20,2x14,8; pp. 205-240 (205-234) parti 5+prologo

libr. Chiabrera Gabriello mus. [Birt Paolo, Gagliano M. da, Giacomo G., Monteverdi C., Monteverdi G. C., Salomone]

pers. prologo 1. Manto 2. Imeneo 3.-5. Le tre Grazie 6. La Fecondità 7. La PaceNumi; intermedio I: 8. Venere 9. Cerere 10. FamaCoro di ninfe; intermedio II: 11. Europa 12. Amore 13. Glauco 14. Giunone 15. Eolo 16. IrideVenti; intermedio III: 17. Mercurio 18. Notte 19. Morfeo 20. Forbetore 21. Fantaso 22.-24. Le tre Parche 25. Giove; intermedio IV: — Coro delle ninfe, coro degli dei; balletto finale: 26. Nettuno 27. Zefiro 28. LetiziaCoro degli dei

oss. [R.] Iª rappr. Mantova, Palazzo Ducale, 2 giugno 1608. Esemplare distaccato da SOLERTI, da cui si desumono i nomi dei musicisti (I, pp. 92-93). Di Birt è il balletto finale, di Gagliano è il III intermedio, di Giacomo il II, di C. Monteverdi il prologo, di G. C. Monteverdi il IV, di Salomone il I.  La descrizione di Federico Follino (di cui si trascrive non integralmente il Compendio delle sontuose feste fatte l'anno MDCVIII nella città di Mantova per le reali nozze del serenissiino prencipe D. Francesco Gonzaga con la serenissima infante Margherita di Savoia, Mantova, Aurelio e Ludovico Osanna 1608), contiene i seguenti brani poetici: Ha cento lustri con etereo giro (prologo, Manto), Pronte scendiamo a volo (prologo, coro di numi), Coppia real, che di sua mano insieme (prologo, Imeneo), Pingano in vari canti (I, coro di ninfe), Chi negherà corona (I, Venere), In qual alpe, in qual selva or ti ricerco (I, Cerere), Asciuga i pianti, o ne l'angosce involta (I, Fama), Cari paterni tetti (II, Europa), Sgombra l'orror de le turbate ciglia (II, Amore), Or che se'n va rinchiuso in forme nove (II, Glauco), Eolo, de' miei dolor, deh, fa vendetta! (II, Giunone), Reina, ovunque il tuo voler m'impieghi (II, Eolo), Non fien tuoi detti invano (II, Venti), Venti che fieri in volto (II, Iride), Non fia contro il signore il servo ardito (II, Venti), Amica degli amanti (III, Mercurio), Forza immensa d'Amore (III, Notte, Morfeo, Forbetore, Fantaso), Da che sferza i destrier Febo immortale (III, le Parche), Sorga l'Aurora e sian tranquilli i mari (III, Giove), Ornate i crini, i puri seni ornate (IV, coro delle ninfe), Dopo domati i mostri (IV, coro degli Dei), Appena gli occhi aperse (IV, coro delle ninfe), Poscia crescendo gli anni (IV, coro delle ninfe), Ravvivò la consorte (IV, coro delle ninfe), Vinse là giù sotterra (IV, coro delle ninfe), Ch'ei su nel cielo ascende (IV, coro delle ninfe), A la beata etate (V, coro delle ninfe), A che, fulmini e lampi (V, Nettuno), Stelle, se mai pioveste (V, coro degli Dei), Assisa in aurea sede (V, Letizia), Da quel dí che l'auree strade (V, coro degli Dei). SOLERTI dà ai primi 4 intermedi i titoli Il ratto di Proserpina, Il ratto d'Europa, Le nozze di Giove con Alcmena, Le nozze d'Ebe con Alcide; l'ultimo reca l'intestazione «balletto finale». I personaggi si desumono dal testo. Seguono Gl'intermedi di Gabriello Chiabrera descritti da Federico Zuccaro (v. 1962).