2531 | BRUO-BUI |
FIDARSI È BENE MA NON FIDARSI È MEGLIO / divertimento comico per musica / da rappresentarsi nel teatro / Giustiniani a San / Moisè / in occasione della fiera dell' / Ascensione / l'anno MDCCXXXI
ed. Venezia, Carlo Buonarrigo [1731]; 18,8x8,4; pp. 48 atti 3
teatro Venezia, S. Moisè, Ascensione 1731
libr. [Buini Giuseppe Maria] mus. [Buini Giuseppe Maria]
pers. 1. Monsù Costanzo padre di Rosilda 2. Rosilda vedova 3. Dorisbe villanella sua serva 4. Zenone filosofo ipocrita 5. Armidoro amante di Rosilda Gente rustica
oss. [R.] Iª rappr. ass. Iª rappr. Bologna, Marsigli Rossi, carnevale 1730, col tit. La maschera levata al vizio (l'attribuzione del libretto a Silvani, risalente ad A e comunemente accettata, è dovuta a un equivoco con l'omonimo musicato da Gasparini, Venezia, S. Cassiano, 1704; v.); per la ripresa di Bologna, Formagliari, carnevale 1735, sembrano esistere due edd. identiche (stessi interpreti, stesse note tipografiche, stessa paginazione), salvo che per il diverso tit.: Il filosofo di campagna e Il filosofo ipocrita (SARTORI). La prima strofa dell'a. di Rosilda Lascia il lido, e il mare infido (I 3) è metastasiana (Siface; II 7). Soggetto tratto dal Tartufo di Molière (TOLDO, pp. 277-280). A p. 3 Cortese leggitore, con la protesta; a p. 48 annuncio della pubblicazione del Catalogo di tutti li drammi musicali recitati in Venezia. ling. lat. (III 2)