LA NINFA RICONOSCIUTA / dramma per musica / da rappresentarsi / nel teatro / Formagliari / il carnovale dell'anno / MDCCXXIV / all'eminentissimo e reverendissimo / principe / il Sig. cardinale / Tomaso Ruffo / vescovo di Ferrara e legato / a latere di Bologna

ed. Bologna, Costantino Pisarri [1723]; 15x8,2; pp. 47 atti 3 ded. gli impr. a T. Ruffo in data 24 XII 1723 ill. fregi; lettere ornate

teatro Bologna, Formagliari, carnevale 1724 [24 dicembre 1723] MAN

libr. [Silvani Francesco] mus. [Buini Giuseppe Maria]

pers. 1. Ergasto pastore nobilissimo d'Arcadia 2. Dori ninfa creduta sua figlia 3. Silvio figlio d'Ergasto 4. Alba ninfa nobile figlia di Montano, fu nobile pastore e sacerdote 5. Mirtillo nobile pastore, amante d'Alba int. Toselli Giuseppe (1), Cosimi Anna (2), Croci Rosa (3), Cantelli Stella Fortunata (4), Staggi Margherita (5)

oss. [R.] Iª rappr. con musica di Buini. Dato con gli intermezzi Zamberlucco e Palandrana di Francesco Gasparini (v.). Vi sono molte correzioni a penna, tali da far ritenere che fosse preparato per una nuova esecuzione, forse con musica di altro autore.  Iª ed. in R.  Iª rappr. ass. Vicenza, Piazza, fiera 1709, con musica di Carlo Francesco Pollarolo. L'a. di Alba Vorresti farmi piangere (I 7) è zeniana (Gl'inganni felici, II 11=2535 II 9); l'a. di Dori Debil speme in me s'avanza (I 10) è identica all'a. di 2535 I 8; l'a. di Ergasto Orgoglio ed amore (II 1) all'a. di 2532 I 9; l'a. di Mirtillo La fortuna e l'amor (II 9) all'ultima a. di 2532 II 13; l'a. di Ergasto Vo' baciar la face e 'l dardo (III 8) all'a. di 2532 III 8; l'a. di Alba Non lascierò d'amare (III 1) è zeniana (Griselda, III 10; lievissimi ritocchi); il duetto di Dori e Silvio Tu ravvivi in questo petto (III 7) è zeniano (Il Pirro, Roma, Capranica, 1717, con musica di Gasparini; v.; parte di Silvio ritoccata). In R. libretto per rappr. di Lucca, 1730, con musica d'ignoto (non attribuiti, v.). A p. 5 Al leggitore, con la protesta; imprimatur del 1 dicembre 1723; a p. 43 incollato foglietto ms. con a. sostitutiva di Ergasto per III 8: Soffri Amor, ch'io ti consegni. Per una svista I 9 reca il n. 10.