2657 | C-CAF |
LA DISFATTA DI DARIO / dramma per musica / da rappresentarsi in Firenze nel nuovo / teatro di via della Pergola / nell'autunno dell'anno 1757 / sotto la protezione / della / Sac. Ces. real maestà / di / Francesco I / imperatore de' Romani / sempre augusto / duca di Lorena e di Bar ecc. e granduca / di Toscana
ed. Firenze, s.n. [1757]; 14,6x9,8; pp. 56 atti 3 ill. front.
teatro Firenze, Pergola, autunno 1757 [24 agosto] WEAVER1
libr. [Morbilli Carlo] mus. Cafaro Pasquale
pers. 1. Alessandro re di Macedonia 2. Statira di lui prigioniera ed amante, figlia di 3. Dario re di Persia, amante di 4. Barsene principessa della corte di Dario, prigioniera di Alessandro ed amante occulta del medesimo 5. Seleuco principe del sangue di Dario e suo generale, amante di Barsene 6. Nearco comandante dell'armi di Alessandro ed amante occulto di Statira int. Manzoli Giovanni (1), Spagnoli Clementina (2), Magalli Domenico (3), Piccinelli Maria detta la Francesina (4), Guspeldi Giuseppe (5), Bergamen Assunta (6)
cost. Compstoff Giuseppe cor. (dei balli, Biscioni Luigi)
oss. [R.] Iª rappr. Napoli, S. Carlo, [20 gennaio] 1756; alle pp. 4-5 breve descrizione del primo ballo (fine I; «Rappresentasi la favola di Psiche, in quella parte che potrà adattarsi al teatro») e del secondo (fine II; «Rappresentasi una zuffa tra le guardie persiane e greche»). Altra ed. del testo in Carlo Morbilli, Raccolta de' drammi, cantate e sonetti, Napoli, s.n. 1778, pp. 7 n.n.-50. La prima strofa dell'a. di Alessandro Si soffre una tiranna (III 5) è metastasiana (Zenobia, III 7). A p. 2 Argomento e Protesta; «inventore e direttore dell'abbattimento» Dell'Agata Domenico.