274 | AM-AMI |
[LA PITTURA]
L'UTILE NELLE BELLE ARTI RICONOSCIUTO NEL CAMPIDOGLIO / per / l'Accademia del Disegno / solennizata il dì 5 maggio 1707 / essendo principe della medesima / il signor / cavalier Carlo Maratti / e viceprincipe / il Sig. cavalier Francesco Fontana / relazione / di Giuseppe Ghezzi / pittore e secretario accademico / e fra gl'Arcadi / Afidenio Badio / dedicata dagli accademici / alla santità di N. S. / Clemente XI / Pont. Ott. Mass. // LA PITTURA / cantata
ed. Roma, Gaetano Zenobj 1707; 23,5x18,4; pp. 66 (23-25) parti 1 ded. G. Ghezzi a Clemente XI ill. antip. (Joseph GhezziusJo. Hieronimus Frezza); front.; lettere ornate; fregi
teatro Roma, Campidoglio, 5 maggio 1707
libr. Fabri Filippo mus. Amadori Giuseppe
int. Chiccheri Vittorio
oss. [R.] Iª rappr. ass. Iª ed. ass. Incipit: Dal real Tebro all'onorate rive. Il programma dell'accademia contiene una Relazione e un'Orazione di Cornelio Bentivoglio d'Aragona, il sonetto Veggio il gran dì della giustizia eterna di Alessandro Guidi, il sonetto Città reina, alle tue pompe altere di Anton Domenico Norcia, il sonetto Versa da l'Alpi un maestoso fiume del conte Carlo Enrico San Martino, l'epigramma Artifici deducta manu ingenioque magistro di Francesco Cavoni, il sonetto L'arte che ad animar mesce i colori di Filippo Fabri, il sonetto Dite, itali Apelli: in questo giorno di Francesco Maria Gasparri, il sonetto Che si farà di questa ampia Antonina di Gio. Battista Zappi, il sonetto Come, vincendo ogni mortal ritegno di Giulio Cesare Grazini, il sonetto De' prischi eroi latin l'inclita mano di Gio. Mario Crescimbeni, il sonetto Perché alle glorie sue fosser confine di Giuseppe Paolucci, il sonetto Non perché ad occhio curioso avanti di Vincenzo Leonio. L'epigramma latino offre un'illustrazione dell'antiporta; alle pp. 64-66 l'elenco dei giudici e dei premiati.