2879 CALD-CALE

SAUL / tragedia per musica / a cinque voci con cori / da eseguirsi privatamente / con l'accompagnamento di due / pianoforti / l'uno organistico e l'altro semplice

ed. Venezia, Giuseppe Molinari 1821; 17,3x11; pp. 32 parti 2

teatro Venezia, 1821

libr. Calegari Luigi Antonio mus. Calegari Luigi Antonio

pers. 1. Saul 2. Gionata, 3. Micol, figli di Saul 4. David sposo di Micol 5. Abner confidente e congiunto di Saul — Coro d'israeliti, di filistei int. Vaccai Niccola (1), Tonelli Giovanni (2), Gnoato Andrianna (3), Viezzoli Girolamo (4), Graziani Gioachino (5)

oss. [R.] Iª rappr. ass. Secondo una nota ms. sulla copertina, il testo sarebbe di Romani. L'attribuzione si spiega probabilmente col fatto che Vaccai, protagonista in questa esecuzione, commissionò verso il 1825 a Romani un Saul per la Scala, rappr. però solo a Napoli, S. Carlo, 1829, con modifiche di Tottola; ma tale libretto (in R. ms. della Iª ed.) risulta affatto diverso dal presente. Da Ai lettori di Calegari (p. 3) sembra desumersi che il testo sia redatto dallo stesso musicista partendo dall'omonima tragedia alfieriana («[...] mi sembrò opportuno partito di sciegliere una delle più celebri tragedie dell'immortale Alfieri, col proposito di ritenere interamente la sostanza, salvo alcune mutazioni indispensabilmente necessarie [...]».  Iª ed. ass.  Il fortepiano organistico è invenzione di Gregorio Trentin; «al pianoforte semplice» Fanna Antonio, «al pianoforte organistico» Calegari Luigi Antonio.