2911 | CAM-CAMP |
MAZEPPA / dramma lirico in quattro parti / di / Achille de Lauzières / musica di / Fabio Campana / da rappresentarsi / nel gran teatro Comunale / di Bologna / l'autunno 1850
ed. s.l., tip. delle Belle Arti [1850]; 18x11,8; pp. 49 parti 4 ded. «l'autore» alla signora Feletti, autografa (in copertina) ill. front., fregi
teatro Bologna, Comunale, autunno 1850 [6 novembre] MAN
libr. Lauzières Achille de mus. Campana Fabio
pers. 1. Il conte Casimiro 2. Mazeppa suo paggio 3. Teresa fanciulla lituana 4. Wamba duce cosacco 5. Lansko 6. Gilda Cavalieri, dame, paggi, contadini, cacciatori int. Ferri Gaetano (1), Malvezzi Settimio (2), Barbieri Nini Marianna (3), Panzini Serafino (4), Bartoli Giacomo (5), Baruzzi Ginevra (6)
oss. [R.] Iª rappr. ass. Iª ed. ass. Soggetto tratto dall'omonima poema di Byron; nel 1841 era stato rappr. alla Scala il ballo omonimo (con diverso, lieto, scioglimento) di Antonio Cortesi, la cui fonte potrebb'essere il mimodramma Mazeppa ou Le cheval tartare di Cuvelier e Léopold Chandezon (Parigi, Cirque Olympique, 1825). La parte III si compone di un'unica scena. A p. 3 argomento (passo da una Storia di Polonia); una nota a p. 7 informa che in I 1 il coro delle fanciulle canta otto versi «d'una ballata polacca del Miskewich» (Adam Mickiewicz). In ultima p. Nota Bene («Questo libro essendo stato stampato su d'un manoscritto copiato da mano inesperta, contiene varie mende [...]») con lunga lista di errata, tra i quali notevole la sostituzione di un intero verso di III (p. 38): «Ma Wamba, il rammenti, quest'uomo è straniero» in luogo di «Ognuno con teco fia invitto guerriero»; il medesimo verso è nel testo cassato e sostituito a penna con «No, impero non abbia su noi lo straniero!» (altri, minimi, interventi mss. si limitano a trasferire nel testo le correzioni della lista succitata). Libretto e spartito di proprietà di Alessandro Lanari.