3118 | RISTAMPE MARCELLO A-Z |
[JEFTE]
Augusteo / Municipio di Roma / Regia Accademia di Santa Cecilia / XXVIII / (384 dalla fondazione dei concerti) / mercoledì 8 aprile 1914, ore 9 pom. prec. / concerto di musica sacra / diretto da / Bernardino Molinari / 300 esecutori / solisti / Alessandra Kropivnitsky, soprano Elvira Ceresoli Salvatori, contralto / Primo Vitti Filippo Risoldi, tenori Rodolfo Nelli, basso / coro della R. Accademia di S. Cecilia // Carissimi Giacomo, JEFTE, oratorio per soli, coro, orchestra / d'archi e organo / realizzazione del basso continuo per istrumenti / ad arco ed organo di Stanislao Falchi
ed. Roma, Cooperativa tip. Manuzio [1914]; 25x17; pp. 12 (4-8) ill. copertina (fotografia di Molinari)
teatro Roma, Augusteo, 8 e 11 aprile 1914
mus. Carissimi Giacomo; adatt. Falchi Stanislao
pers. 1. Historicus 2. Jephte 3. Bassus 4. Filia Chorus
oss. [R.] Iª rappr. Roma, Oratorio del Crocefisso (S. Marcello), circa 1650, col tit. Jephte. Testo latino e italiano a fronte. Ignoto, come per tutti gli oratori di Carissimi, l'autore del libretto. Non si può tuttavia escludere che lo stesso musicista abbia composto il testo traendo versetti dalla Bibbia, tenuto anche conto di A. Kircher (Musurgia, 1650): «[...] dialogum Jephte, verbis ex Sacra Scriptura desumptis, composuit». Iª rappr. anteriore al 1650 (GROVE). A p. 4 notizie su Carissimi, sull'oratorio e sull'adattamento di Falchi; maestro del coro, Casolari Emilio; all'organo, Traversi Antonio. Seguono mottetto Super flumina Babilonis di Palestrina e salmo I cieli immensi narrano di B. Marcello (v.). Si eseguono inoltre Concerto grosso n. 8 per archi e organo di Corelli, preludio da Trasfigurazione di Perosi e Largo per archi, arpa e organo di Händel. I personaggi si desumono dal testo. Altre edd. del testo in ALALEONA, pp. 432-435 e PASQUETTI, pp. 247-252.