3229 CARV-CASA

LA LAVANDARINA / intermezzi per musica a cinque / voci da cantarsi nel teatro / alla Valle l'anno 1746 / dedicati a sua eccellenza / il signor / D. Benedetto / Pamphilio / duca di Carpineto ecc.

ed. Roma, Komarek 1746; libraio Pietro Paolo Berretta; 15x9; pp. 48 parti 2 ded. Angiolo Lungi a B. Pamphilio ill. front.; fregi; lettere ornate

teatro Roma, Valle, 1746 [gennaio] FRANCHI1

mus. Casali Giovanni Battista

pers. 1. Lisetta ragazza accortissima e lavandaia romanesca, amante di Narciso 2. Narciso affettato che si spaccia per ricco cavaliere oltramontano, amante corrisposto di Lisetta 3. Ciccio Vommecafoco napolitano, alquanto sordo, zio e tutore di Flavia ed amante non corrisposto di Lisetta 4. Flavia di lui nipote e vera padrona della bottega di caffè ed amante occulta di Silvio, giovane mercante, che, inimicato con Ciccio, è obbligato a tenersi da lei lontano 5. Ciullo ragazzo astuto e loro fattor di bottega int. Zappini Properzio (1), Estevenò Angiolo (2), Carattoli Francesco (3), Guspelti Giuseppe (4), Verni Agostino (5)

scen. Piazza Pietro cost. Rossinelli Lazzaro

oss. [R.] Iª rappr. ass.  Iª ed. ass.  Nell'a. di Narciso Bella coppia! O che bei figli! (II) utilizzata l'a. metastasiana Se mai più sarò geloso (Alessandro nell'Indie, I 6, 15). A p. 2 Protesta. Per MAN libretto di Lungi. Non divisi in scene. ling. nap. (ruolo di Ciccio), romanesco (ruolo di Lisetta), onomat. (I 9)