3336 | CAVALLI A-G |
IL CIRO / drama per musica / del signor / Giulio Cesare Sorentino / napolitano / con prologo, aggiunte, mutationi e aggiu- / stamenti all'uso di questa città fatte da / altro soggetto con permissione / dell'autore / arrichite poi dalla sempre ammirabile / musica del Sig. Francesco Cavalli / dedicata alle serenissime altezze / di / Giorgio Guglielmo ed Ernesto Augusto / duchi di Bransvich e Luneburg / da Gio. Battista Balbi / direttore delle scene, machine e balli
ed. Venezia, Gio. Pietro Pinelli 1654; 14,2x7,7; pp. 96 atti 3+prologo ded. G.B. Balbi a Giorgio Guglielmo e Ernesto Augusto di Bransvich in data 30 I 1653 (m.v.) ill. front.; fregi; lettere ornate
teatro Venezia, [SS. Giovanni e Paolo], 1654
libr. Sorrentino Giulio Cesare mus. Cavalli Francesco, [Provenzale Francesco?]
pers. prologo: 1. La Curiosità 2. La Poesia 3. La Musica 4. L'Architettura 5. La Pittura; dramma: 6. Cambise re di Persia 7. Mandané regina 8. Ciro falso creduto prencipe, figliolo di Cambise, ma che in fatti è Tiribazzo, villano figliolo di Mitridate 9. Tiribazzo supposito, creduto figliolo di Mitridate, ma che in fatti è Ciro prencipe figliolo di Cambise 10. Mitridate pastore 11. Arpago del regio sangue di Media, grande di Persia 12. Elmera sua sorella, innamorata, per fama di Ciro, in abito d'uomo 13. Cleopilda prencipessa d'Egitto, sposa d'Arpago in abito di zingara 14. Fatama mora, schiava d'Elmera vestita da zingara 15. Zerbillo capitano della guardia del re 16. Delfido gobbo servo d'Elmera 17. Euretto paggio d'Arpago Coro di guerrieri, di dame, di paggi, di mori etiopi, di soldati
scen. Balbi Giovambattista macch. Balbi Giovambattista cor. Balbi Giovambattista
oss. [R.] Iª rappr. con musica nuova di Cavalli. A p. 5 Lettore: «Questo drama ha sortito i suoi natali in Napoli [...]»; per l'adattamento è stata scelta «[...] la virtù di sogetto, che se bene professa l'oratoria, tuttavia ne' suoi studi talvolta ricrea le sue fatiche con il trattenimento delle Muse. [...] Molti sono li versi mutati, ma ritenuto il concetto che vi era prima, e questi non importa il conoscerli. Li altri, che vedrai segnati nel margine con questo segno " sono quelli che intieramente sono stati aggionti, sì come anco il prologo [...] A tutti li versi aggionti o mutati ha fatta la musica il signor Francesco Cavalli [...]». Iª rappr. ass. Napoli, S. Bartolomeo, 1653, con musica di Francesco Provenzale (GROVE; nessun libretto noto). L'adattatore del libretto per questa rappr. veneziana è forse Aurelio Aureli (GROVE). Sembra esserci altra stamp. identica ma priva degli errori di paginazione riscontrabili nella presente (pp. 25, 26, 30 e 44, numerate, rispettivamente, 29, 76, 86 e 88; v. ALM, pp. 53-56); esiste ed. coeva genovese (verosimilmente una ristampa della presente; SARTORI). A p. 13 citati balli «di mori etioppi nel primo atto» e «di paggi che tirano sassi con la fromba nel secondo». ling. balbuzie (ruolo di Delfido), esotico (ruolo di Fatama)