3351 CAVALLI H-Z

L'HIPERMESTRA / festa teatrale / rappresentata / dal sereniss. principe cardinale / Gio. Carlo di Toscana / per celebrare il giorno natalizio / del real / principe di Spagna

ed. Firenze, stamp. di S.A.S. 1658; 19,1x14,5; pp. 18 n.n.+78 atti 3+prologo ded. G. A. Moniglia a Luigi de Aro conte d'Olivares in data 12 VI 1658 ill. antip.; fregi; lettere ornate

teatro [Firenze, Pergola, 18 giugno 1658] MAN

libr. Moniglia Giovanni Andrea mus. [Cavalli Francesco]

pers. prologo: 1. Sole 2. Venere 3. Teti; — Coro d'ore diurne, coro di nereidi; festa: 4. Danao re degl'Argivi 5. Hipermestra figliola di Danao 6. Elisa dama favorita d'Hipermestra 7. Arbante favorito di Danao 8. Arsace uno de' capitani dell'armi argive 9. Berenice balia d'Hipermestra 10. Alindo valletto d'Arbante 11. Linceo figlio d'Egitto re dell'Egitto 12. Delmiro gener. dell'armi d'Egitto sotto Linceo 13. Vafrino valletto di Linceo 14. Venere 15. Giove 16. Giunone 17. Amore 18. Vulcano 19. Discordia 20. Gelosia Coro di soldati egizi, coro di deità, coro di giardinieri e giardiniere ne' giardini di Cipro, coro d'Amori, coro di Ciclopi

oss. [R.] Iª rappr. ass. Mancano le 13 grandi tavole (v. WOTQUENNE) incise da Silvio degli Alli (v. 3352); acclusa riproduzione del sipario della Pergola, 1658.  Iª ed. ass.  Esiste altra ed. coeva, Firenze e Bologna, Carl'Antonio Peri (SARTORI, che per una svista la registra in luogo di questa come presente in R.). Ripresa a Roma, Palazzo Capranica, 6 gennaio 1679, con musica di Bernardo Pasquini su testo modificato probabilmente da Filippo Contini (per GROVE1 da C. Ivanovich) e col tit. Dov'è amore, è pietà (FRANCHI1, p. 567); Ivanovich aveva rielaborato questo testo di Moniglia per la rappr. di Venezia, S. Moisè, 1673, con musica di Partenio e col tit. La costanza trionfante. A p. 7 n.n. Antefatto, a p. 9 n.n. A chi legge (protesta), a p. 24: «E con un ballo di mostri infernali termina l'atto primo»; a p. 53: «E con l'abbattimento e incendio della città finisce l'atto secondo»; a p. 78: «E col ballo di giardinieri e giardiniere di Venere in terra e d'Amori in cielo cantando nel medesimo tempo che ballano termina la festa». Altra ed. del testo (è inframmezzata la Descrizione della presa d'Argo [...]; v. 3352) in Delle poesie dramatiche di Giovannandrea Moniglia, I, Firenze, Vincenzio Vangelisti 1698, pp. 1-148.