3354 RISTAMPE CAVALLI A-Z

MUTIO SCEVOLA / opera drammatica / per musica / rappresentata in Bologna / l'anno 1665

ed. Bologna, Benacci 1665; 13,5x7,5; pp. 108 atti 3+prologo ill. front.; fregi; lettere ornate

teatro Bologna, 1665

libr. [Minato Nicolò] mus. [Cavalli Francesco]

pers. prologo: 1. Marte 2. Sdegno 3. Furore 4. Amore 5. Gioco 6. Vezzo 7. Piacere 8. Venere; opera: 9. Mutio Scevola 10. Oratio Cocle 11. Laerte Porsenna re dell'Etruria 12. Publicola console de' Romani 13. Melvio moglie d'Oratio Cocle 14. Tarquinio Superbo re scacciato da Roma 15. Valeria figliuola di Publicola 16. Elisa 17. Vitellia fanciulla loro figliuola 18. Ismeno capitano di Porsenna 19. Clodio, 20. Floro, cavallieri romani 21. Porfiria vecchia nodrice di Valeria 22. Milo servo d'Oratio e d'Elisa 23. Publio un capitano di Porsenna, che vien ucciso da Mutio 24. VenereCavallieri, soldati e paggi di Porsenna; paggi di Mutio Scevola, soldati e paggi di Publicola, soldati di Tarquinio, soldati d'Ismeno, damigelle di Valeria, paggi d'Oratio, paggi di Clodio e di Floro, servi, schiavi; coro di Amoretti

oss. [R.] Iª rappr. Venezia, S. Salvatore, 1665; per RICCI Iª rappr. bolognese 1666.  Iª ed. in R.  A p. 3 Argomento, a p. 10 breve descrizione di due balli: «Doppo il combattimento di otto cavallieri contro le fantasme, escono dalla rocca incantata altri otto guerrieri che sciolti dalle catene [...] per allegrezza formano il primo ballo» (fine I); «Ai comandi di Venere, che ascendendo al cielo invita i Glauchi a festeggiare la pace di Roma con gli Etrusci, sorgono quelli dal mare al numero di dieci e con vaghe forze e figure formano il secondo ballo» (fine II). Il personaggio di Venere (nell'opera) e il coro di Amoretti si desumono dal testo (II 20).