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PENELOPE LA CASTA / drama per musica / da rappresentarsi per opera seconda / nel teatro di S. Angelo il car- / nevale dell'anno 1716 / di Matteo Noris / recitato la prima volta nel famo- / so teatro di S. Gio. Chriso- / stomo l'anno 1685 / dedicato a sua eccellenza il Sig. / Domenico Grillo / nobile genovese del portico di San Siro / duca di Giuliano, di Monterotondo / di Palo, marchese di Francavilla, di / Rota, conte d'Anguillara, signore di / Trevignano, di Brunete, alfiere mag- / giore della reale villa di Madrid

ed. Venezia, Marino Rossetti 1716; 15x8,5; pp. 60 atti 3 ded. a D. Grillo ill. fregi

teatro Venezia, S. Angelo, carnevale 1716

libr. Noris Matteo mus. Chelleri Fortunato

pers. 1. Ulisse re d'Itaca incognito nella patria 2. Penelope sua moglie 3. Ariene principessa di Menfi 4. Elvida figlia di Penelope 5. Lutezio, 6. Gismondo, principi esteri amanti di Penelope 7. Orimante maggiordomo di Penelope 8. Gildo servo d'Ulisse 9. Ambasciadore del popolo d'Itaca int. Zannoni Angiolo (1), Dotti Anna (2), Fabri Anna Maria (3), Cotte Maria Teresa (4), Cristini Carlo (5), Fabri Annibale Pio (6), Pellizzari Antonia (7), Borsari Lucrezio (8), Mignatti Rosa (9)

scen. Canale Bernardo e figli

oss. [R.] Iª rappr. con musica di Chelleri; Iª rappr. ass. Venezia, S. Giovanni Grisostomo, 1685, con musica di Carlo Pallavicino.  Stando a BELLINA—BRIZI—PENSA, l'a. di Penelope La catena che allettando ti legò (I 14), almeno nella sua prima sezione, si ritrova (II 11), nell'Orlando furioso, Brunswick, 1722 (un pasticcio arrangiato da Schürmann). A p. 7 Argomento, a p. 8 Lettore: «Eccoti Penelope la casta [...] Se la ritrovi in qualche parte mutata, e nell'arie e nelli versi, non si è fatto ad altro fine che per accomodarla all'uso moderno del teatro [...]».