3598 | AUTORE IGNOTO SPE-SVE |
[LA STELLA DEL CIGNO]
LA GARA DE' SEGNI CELESTI PER L'ACQUISTO DELLA NOBILISSIMA STELLA CHISIA CHE, INQUARTATA NELL'INCLITO STEMMA DE' SIGNORI ZONDADARI, RICEVE NUOVA LUCE E SPLENDORE DALLE VIRTÙ E DALLA DIGNITÀ DELL'ILLUSTRISSIMO E REVERENDISSIMO SIGNORE ALESSANDRO ZONDADARI ARCIVESCOVO DI SIENA / accademia pubblica / di lettere e d'armi / al merito del medesimo dedicata / dal nobil collegio Tolomei / l'anno 1715 // LA STELLA DEL CIGNO COSÌ CANTA LE LODI DI MONSIGNORE ALESSANDRO ZONDADARI ARCIVESCOVO DI SIENA
ed. Siena, Bonetti 1715; 20x14,8; pp. 20+4 n.n. (1-4 n.n.) parti 1 ded. i convittori del collegio Tolomei a A. Zondadari ill. front.; lettera ornata
teatro Siena, collegio Tolomei, 1715
mus. [Chiti Carletti Girolamo?]
pers. 1. La stella del Cigno
oss. [R.] Iª rappr. ass. Il possibile musicista è menzionato nell'elenco (pp. 19-20) dei maestri «di scienze ed arti cavalleresche del Collegio» per le materie «canto e cembalo», con la qualifica di «maestro di cappella del Collegio». Iª ed. ass. Incipit: Mentre le stelle danzano. Il musicista è forse identificabile con Girolamo Chiti. L'accademia contiene l'introduzione di Ottavio Grimaldi, vice principe degl'Innominati, e la descrizione dei balli e combattimenti, con l'indicazione dei nobiluomini impersonanti i vari astri e costellazioni. Sono citati un discorso di Alessandro della Stufa (su Cassiopea) e vari componimenti poetici in lode dell'arcivescovo (con i relativi recitanti): un «ritmo in lingua santa», un epigramma greco, un'ode latina, un epigramma latino, un madrigale tedesco, un sonetto spagnolo, un madrigale spagnolo, un sonetto francese e un madrigale francese. Alle pp. 11, 18 e 20 elenchi di strumentisti e maestri di musica; maestro di «ballo italiano, franzese e spanuolo [sici]» Puccioni Giacomo.