3710 CIMAROSA A-C

LA BALLERINA AMANTE / dramma giocoso per musica / da rappresentarsi / nel teatro alla Scala / l'autunno dell'anno1783 / dedicato / alle LL. AA. RR. / il serenissimo arciduca / Ferdinando / principe reale d'Ungheria e Boemia, arciduca d'Austria / duca di Borgogna e di Lorena ecc., cesareo reale / luogotenente, governatore e capitano / generale nella Lombardia austriaca / e la / serenissima arciduchessa / Maria Ricciarda / Beatrice d'Este / principessa di Modena

ed. Milano, Gio. Batista Bianchi [1783]; 15,9x10; pp. 8 n.n.+62 atti 2 ded. i "cavalieri associati" agli arciduchi Ferdinando e Maria Ricciarda Beatrice ill. fregi

teatro Milano, Scala, autunno 1783

libr. [Palomba Giuseppe?] mus. Cimarosa Domenico

pers. 1. Madama Rubiconda Zampetti detta Scassateatri, ballerina di spirito che diviene amante di don Totomaglio 2. D. Totomaglio sciocco ed ignorante studente, che va allo Studio di Padova e s'innamora di madama 3. D. Petronio Mangia e Dormi che si finge padre di Ortensia, uomo rissoso e ciarliero 4. Mazzacogna vetturino insolente e bevitore 5. Betta ragazza napolitana padrona di un caffè e di una locanda in Bologna 6. Monsieur Franchiglione finto amico del cavaliere ed occulto amante di madama, giovine astuto ed affettato, sposo di Ortensia da lei creduto morto 7. Il cavalier Bireno inglese ricco e di seri costumi, che si crede tradito da madama 8. Ortensia tradita moglie di monsieur Franchiglione, che il crede estinto, cantatrice che viaggia in compagnia di un finto padre — Coro di giovani di locanda, di ciarlatani, di sacerdoti di Venere; comparse: giovani di caffè, servitori, ballerini, sonatori int. D'Orta Rachele (1), Di Luzio Gennaro (2), Blasi Serafino (3), Tasca Luigi (4), Mattei Orsola (5), Bertacchi Giovanni (6), Del Sole Nicola (7), Anselmetti Caterina (8)

scen. Gonzaga Pietro cost. Motta, Mazza cor. (dei balli, Monari Vincenzo)

oss. [R.] Iª rappr. Napoli, Fiorentini, [6 ottobre] 1782. Mutilo dell'ultima c.  Il nome di Palomba compare nella Iª ed. napoletana (SARTORI; v. 3717), ma nel libretto per Roma, Pallacorda di Firenze, carnevale 1783 (SE) si legge che «La poesia nella maggior parte è dell'abate Cesare Augusto Casini» (è il librettista indicato, tra gli altri, da CAMBIASI2 e da L, secondo i quali il nome di Casini figura nella partitura ms. conservata a Napoli). Ripreso a Napoli, Fiorentini, 1811, col tit. La sposa a sorte (FLORIMO; per CAMBIASI2 con musica «tratta da diversi spartiti di Cimarosa»). A p. 7 n.n. citati i balli La zingara riconosciuta e Guinguette inglese, con lista dei ballerini; «al cembalo» Lampugnani Gio. Batista, «capo d'orchestra» De Baillou Luigi. ling. lat. (ruolo di Totomaglio); esotico (II 12)