3718 CIMAROSA A-C

[LA BARONESSA STRAMBA]
IL CREDULO / con farsa / LA BARONESSA STRAMBA / da rappresentarsi / nel teatro Nuovo / sopra Toledo / per quart'opera in musica nel carnevale / di quest'anno 1786 // LA BARONESSA STRAMBA

ed. Napoli, s.n. 1786; 15,5x9,3; pp. 58 (35-58) atti 1

teatro Napoli, Nuovo sopra Toledo, carnevale 1786

libr. [Mililotti Pasquale] mus. Cimarosa Domenico

pers. 1. D. Gironda baronessa stramba, amante di Pulcinella e destinata sposa al capitano D. Celio Cocozza 2. Pulcinella amante della baronessa 3. D. Settimio zio della baronessa, vecchio fastidioso 4. Bastiano Malerba sotto nome di monsieur Cordino, finto maestro di musica, amante della baronessa 5. Biondina sotto nome di Bellarosa, amante tradita da Bastiano Malerba 6. Lisetta villanella, amante di Pulcinella 7. Moschetta servo di Biondina, che si finge padre della medesima int. Benini Anna (1), Luzio Gennaro (2), Marchesi Francesco (3), Mengozzi Bernardo (4), Satiro Rosa (5), Mattei Orsola (6), Buzzi Giuseppe (7)

cost. Buonocore Antonia

oss. [R.] Iª rappr. Napoli, Nuovo, carnevale 1776, col tit. I matrimoni in ballo. Precede Il credulo (v. 3736).  In una nota a p. 35 si avverte che Cimarosa ha fatto «de' nuovi pezzi», contrassegnati da asterisco: Fuggi ... che fo' ... s'arresta (5), Il punto tuo finale (8), Piano ... mio bene ... addio (11-12), Crudel tiranno ingrato (14), Vo girando qual colomba (16). Nella medesima nota si segnala che si è dovuto «trasportare litteralmente il dialetto di D. Gironda e di D. Settimio in toscano», senza però alterare «il nesso della farsa», salvo poche scene, anch'esse contraddistinte con asterisco. ling. nap. (ruolo di Pulcinella)