3726 CIMAROSA A-C

LA CIRCE / dramma per musica / da rappresentarsi / nel teatro grande alla Scala / di Milano / il carnevale dell'anno 1783 / dedicato / alle LL. AA. RR. / il serenissimo arciduca / Ferdinando / principe reale d'Ungheria e Boemia, arciduca d'Austria / duca di Borgogna e di Lorena ecc., cesareo reale / luogotenente, governatore e capitano / generale nella Lombardia austriaca / e la / serenissima arciduchessa / Maria Ricciarda / Beatrice d'Este / principessa di Modena

ed. Milano, Gio. Batista Bianchi [1783]; 16,5x10,5; pp. 64 atti 3 ded. i cavalieri associati agli arciduchi

teatro Milano, Scala, carnevale 1783 [26 dicembre 1782] GATTI—TINTORI

libr. [Perelli Domenico] mus. Cimarosa Domenico

pers. 1. Circe regina de' Sarmati, amante di 2. Ulisse re d'Itaca, amante di Circe 3. Prisco re del Lazio, amante di Circe e promesso sposo di 4. Canente dama del Lazio, amante e promessa sposa di Prisco 5. Sabino ambasciadore del Lazio e confidente di Prisco 6. Clerinto generale delle guardie di Circe — Soldati di Circe, soldati di Prisco, compagni d'Ulisse, marinari int. Pozzi Anna (1), Bedini Domenico (2), David Giacomo (3), Masini Veronica (4), Catena Tommaso (5), Gilardoni Francesco (6)

scen. Gonzaga Pietro cost. Motta, Mazza cor. (dei balli, Rossi Domenico)

oss. [R.] Iª rappr. con musica di Cimarosa, Roma, Valle, 1779 (SAL).  Iª ed. in R.?  Iª rappr. con musica di Cimarosa (DEUMM, GROVE e SARTORI; senza riscontro la rappr. al Valle — per MAN carnevale 1773 — indicata anche da RI, CAMBIASI2 e SCHLITZER); Iª rappr. ass. Venezia, S. Benedetto, primavera 1779, con musica di Josef Mysliveček. Per SAL la Circe e altri tre drammi di Perelli erano stati pubblicati a Napoli nel 1777. Non senza qualche dubbio, SAL propone di ravvisare la Iª rappr. ass. in Circe ed Ulisse di Astaritta, Napoli, 1777 (registrata da RI senza nome di librettista; manca in SARTORI). Avvertibili nell'a. di Clerinto Così talor se mira (II 1) echi di un'a. metastasiana (Così talor rimira, Endimione, II). A p. 7 Argomento, a p. 12 lista dei ballerini, a p. 13 citati i balli Alessandro nell'Indie, Il giardino delle Tuillerie in Parigi e Ciaccona; «in supplemento alle prime parti» Castiglioni Antonia, «alli cembali» Lampugnani Gio. Batista e Chiesa Melchiore, «capo d'orchestra» De Baillou Luigi, «inventore del combattimento» Gaggini Antoniuccio.