IL PAZZO GLORIOSO / dramma giocoso per musica / da rappresentarsi in Firenze nel / teatro di via del Cocomero / nell'autunno dell'anno 1755 / sotto la protezione / della / Sac. Ces. real maestà / di / Francesco I / imperadore de' Romani / sempre augusto / duca di Lorena e di Bar ecc. e granduca / di Toscana

ed. Firenze, Giuseppe Pagani 1755; 15x10,5; pp. 61 atti 3 ill. front.; fregi

teatro Firenze, Cocomero, autunno 1755 [4 ottobre] WEAVER¹

libr. [Villani Antonio] SON, [Casorri Ferdinando] WEAVER¹ mus. Cocchi Gioacchino, [Valenti N.] WEAVER¹

pers. 1. D. Ferrante uomo facoltoso, d'umore stravagante, pdre [sic] di 2. Berenice amante di 3. Flamminio gentiluomo 4. Lisetta moglie di 5. Pasquariello cantastorie 6. Eugenia cameriera di Berenice 7. Cammillo amante di Berenice, suo finto cameriere int. Pertici Pietro (1), Mucci Francesca (2), Barsi Domenico (3), Pertici Caterina (4), Cherubini Bartolommeo (5), Melani Ancilla (6), Secchioni Giuseppe (7)

oss. [R.] Iª rappr. con musica di Cocchi, Venezia, S. Cassiano, 1753.  Possibile Iª rappr. ass. Napoli, Nuovo, 1748, con musica di Andrea Costa su testo di Liviano Lantino (anagramma di Antonio Villani) e col tit. Lo stravagante (FLORIMO; manca in SARTORI); ripreso a Napoli, Fiorentini, 1761, con musica di Piccinni e col tit. Lo stravagante (v.). Casorri e Valenti curarono, fornendo anche scene nuove, l'adattamento del testo e della musica per questa rappr. fiorentina (WEAVER¹). Per ORTOLANI (XXIX, pp. 281-283), nell'adattamento per la rappr. veneziana è ravvisabile lo stile di Gori piuttosto che di Goldoni; per M. DE ANGELIS libretto di Bertati (probabile confusione con l'omonimo di quest'ultimo, Casalmaggiore, 1790, con musica di Marcello di Capua). L'a. di Berenice Non dubitate, no (III 4) è quasi identica all'a. di 3619, III 5. A p. 4 Protesta, a p. 50 (III 2) il terzo e il quarto verso dell'a. di Eugenia Nel servir so aver giudizio sono illeggibili, forse in seguito allo strappo d'una striscetta incollata; a p. 58 (III 6) striscetta incollata con un verso sostitutivo di r. ling. ven. (Coss'è, sior canapiolo?, I 3), bolognese (O che imbroi int al zervel, III 6), lat. (III 6)