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PER L'INAUGURAZIONE DEL BUSTO DI VINCENZO MONTI / scena lirica / da rappresentarsi nel teatro / dell'Accademia dei Filodrammatici / in Milano

ed. Milano, Giacomo Pirola 1829; 19,5x12,5; pp. 38 parti 1 ill. antip. (G. Pi); front.

teatro Milano, Accademia dei Filodrammatici, dicembre 1829

libr. Maffei Andrea mus. Conti Carlo

pers. 1. Il Genio dell'eternità 2. Il Genio del secolo XVIII 3. Il Genio del secolo XIX Coro d'altri Geni int. Pasta Giuditta (1), Antoldi Gaetano (2), Rajneri Antonietta (3)

scen. Sanquirico Alessandro cost. Gallina Gallo

oss. [R.] Iª rappr. ass. Il componimento è stampato in due versioni: la prima (pp. 9-25) è quella originale, la seconda (pp. 29-38) quella effettivamente musicata, come risulta da un Avvertimento a p. 27: «Per accorciare la rappresentazione e per meglio servire alla musica, un coltissimo nostro socio prese cura di restringere in vari luoghi della cantata i recitativi e di mutare il metro delle arie, seguendo però sempre il concetto dell'autore».  Iª ed. ass.  Incipit (di entrambe le versioni): Colle chiome all'aura sciolte. A p. 3 Gli accademici al leggitore, in data dicembre 1829. Il busto scoperto era opera di Pompeo Marchesi; nell'occasione di declamava l'Aristodemo (a p. 7 elenco dei personaggi e interpreti). «Direttore dell'orchestra e primo violino» Rolla Alessandro.