AMAZILDA E ZAMORO / dramma per musica in due atti / da rappresentarsi nell'Imp. e R. teatro / in via della Pergola / la primavera del 1826 / sotto la protezione di S.A.I. e R. / Leopoldo II / granduca di Toscana / ecc.

ed. Firenze, Fantosini 1826; 17x11,2; pp. 47 atti 2 ill. front.

teatro Firenze, Pergola, primavera 1826 [31 marzo] MAN

mus. D'Antoni Antonio

pers. 1. Amazilda figlia di Gonzalo, il più grande e possente e fra gli Sciti, promessa in sposa a 2. Zamoro re della Scizia 3. Adismano 4. Tamar padre di Adismano 5. Emira dama di Scizia, amica di Amazilda 6. Gonzalo grande de' Sciti, padre di Amazilda — Coro di grandi della Scizia di persiani seguaci di Adismano ; soldati sciti, banda militare persiana, soldati persiani, sacri ministri della Scizia int. Grisi Giuditta (1), Pisaroni Rosmunda (2), Reina Domenico (3), Severini Tersuccio (4), Pichi Anna (5), Vestri Giovacchino (6)

scen. Facchinelli Luigi (figurista, Piattoli Gaetano) macch. Canovetti Cosimo cost. (dir., Uccelli Giuseppe) cor. (del ballo, Monticini Antonio)

oss. [R.] Iª rappr. ass. Inserito il ballo Genserico in Roma, musica di Nicola Petrini Zamboni e Luigi Viviani (pp. 25-36).  Iª rappr. con musica di D'Antoni; probabile Iª rappr. ass. Roma, Argentina, 27 dicembre 1809, con musica di Giuseppe Maria Curcio e col tit. Amazilda (stessi personaggi, salvo Azmoro in luogo di Zamoro; RINALDI, I, p. 397). A p. 5 lista degli orchestrali, a p. 6 lista dei ballerini; «capo e direttore d'orchestra» Petrini Zamboni Niccola, «maestro e direttore dell'opera» Taruffi Vincenzio, «primo violino» Lorenzi Ferdinando.