LEILA DI GRANATA / melodramma tragico / in un prologo e tre atti / da rappresentarsi / nel / real teatro S. Carlo

ed. Napoli, tip. Flautina 1856; 20x13; pp. 32 atti 3+prologo

teatro Napoli, S. Carlo, 1856

libr. [Boni Antonio] mus. Apolloni Giuseppe

pers. 1. Alfagar israelita 2. Leila sua figlia 3. Boabdil-el-Chic re di Granata 4. Adel-Muza principe comandante in capo alle file moresche 5. Ferdinando re di Aragona 6. Isabella regina di Castiglia 7. Alonso capo del consiglio del campo — La real corte di Spagna, giudici del campo, arcieri, guerrieri, dame e donzelle della regina, mori, odalische, schiavi, ebrei, famigliari di Alfagar int. Colini (1), Beltramelli (2), Rossi (3), Stefani (4), Arati (5), Salvetti (6), Laudano (7)

scen. Venier Pietro (pittori, Galluzzi Leopoldo, Deloisio Luigi, Corazza Marco, Fico Vincenzo) macch. Capraro Giacomo (capomacchinista, Papa Michele) cost. Buono Filippo (dir., Guillaume Carlo)

oss. [R.] Iª rappr. Venezia, Fenice, 1855, col tit. L'ebreo.  Iª ed. in R.  A p. 3 Argomento; «architetto decoratore della real soprintendenza» Nicolini Fausto; attrezzista, Colazzi Filippo. È questa l'unica, tra le riprese dell'Ebreo in R., nella quale compaiono i nomi di Alfagar e Alonso.