6002 | DONIZETTI R - Z |
ZORAIDA DI GRANATA / melodramma eroico / da rappresentarsi / nel nobile teatro / di Torre Argentina / nel carnevale dell'anno 1822 / parole di Bartolomeo Merelli / musica di Gaetano Donizetti
ed. Roma, Michele Puccinelli 1822; 17,7x10; pp. 46 atti 2
teatro Roma, Argentina, carnevale 1822 [28 gennaio] MAN
libr. Merelli Bartolomeo, [Ferretti Jacopo] mus. Donizetti Gaetano
pers. 1. Almuzir re di Granata 2. Zoraida amante corrisposta di 3. Abenamet abencerago, generale de' Mori 4. Alj zegri, confidente di Almuzir 5. Almanzor abencerago, amico di Abenamet 6. Ines schiava spagnola amica di Zoraida — Coro di abenceraghi e zegri (tribù rivali di Granata), guardie zegre, giudici, schiavi, schiave, soldati mori, popoli int. Donzelli Domenico (1), Mombelli Maria Ester (2), Sbigoli Amerigo (3), Torri Alberto (4), Rambaldi Gaetano (5), Corini Gaetana (6)
scen. Lorenzoni Antonio cost. Foschini Elia, Rambaldi Gaetano cor. (dei balli, Landini Antonio)
oss. [R.] Iª rappr. ass. Iª ed. ass. Rappr. coi balli Le Amazzoni di Boemia e L'avaro (CAMETTI, p. 18). Soggetto tratto, per il tramite di Abenamet e Zoraide di Romanelli (Milano, Scala, carnevale 1806, con musica di Nicolini; v.), dal romanzo Gonzalve de Cordoue ou Grenade reconquise di Jean Pierre Claris de Florian (CELLA). Nell'elaborazione finale del libretto dovette intervenire Ferretti, come si desume dai Brevi avvisi agli amici di 6003: «[...] questo melodramma, che pure nell'anno 1822 esponendosi su queste scene fu da me in gran parte rifuso per addattarlo e al teatro e ai virtuosi». A p. 5 lista dei ballerini; «primo violino e direttore di orchestra» Stabilini Gaspare.