736 PARODIE SA-Z

UNA SECONDA MUTA DI PORTICI / commedia-allegorica [sic] -parodia / in 4 atti / scritta dall'artista comico / Antonio Petito / nel marzo 1867

ed. Napoli, De Angelis 1867; 16,9x10,7; pp. 66 atti 4 ded. A. Petito a Adamo Alberti in data VIII 1867

libr. Petito Antonio mus. Auber Daniel, Rossini G.

pers. 1. Maso pescatore 2. Giovannone suo padre 3. Arronzatutte cancelliere in ritiro 4. Pulcinella, 5. Totonno, 6. Michele, pescatori 7. Fanella sorella di Maso, muta 8. Pietro suo amante, marinajo 9. Rosa 10. Gesummina 11. Angiulella 12. Un bagattellaro 13. D. Asdrubale Barilotti sindaco 14. D. Lorenzo suo segretario 15. Giacomo servo 16. D.a Dorotea ricca vedova 17. D. Rosignuolo suo cavalier servente 18. Spiritillo nipote povero di D.a Dorotea 19. Graziella e 20. Marta, serve di D.a Dorotea — Armigeri, pescatori, servi, suonatori e popolani, che non parlano

oss. [R.] Ignota la data della Iª rappr. Testo con prosa, in dialetto napoletano.  Di Auber sono a. da La muta di Portici, II 1 (È tarde, priesto scetate, I 10) e a. da La muta di Portici, V 1 (Vì comme nziste o viento, III 6); di Rossini è la serenata dal Barbiere di Siviglia (Se il mio nome saper voi bramate, I 5). Si utilizzano inoltre: a. senza indicazione (Pecchè, destino sgrato, I 1); a. senza indicazione (D'o marenare a vita è bella e cara!, I 2). ling. it (ruoli di Lorenzo e Rusignuolo; I 5)