IL MARCHESE DI SPARTIVENTO ovvero IL CABALISTA NE SA MEN DEL CASO / farsetta per musica / da rappresentarsi / nel teatro della Valle / nel carnevale dell'anno 1747 / dedicata / alli signori / dilettanti di cabale

ed. Roma, stamp. S. Michele a Ripa Grande 1747; libraio Muzio Bona; 15x8,3; pp. 36 parti 2 ded. ai «nobilissimi ingegni» ill. lettere ornate

teatro Roma, Valle, carnevale 1747

mus. Auletta Pietro, Micheli B.

pers. 1. Grancio marchese imaginario di Spartivento e dilettante di cabale 2. Timitilla sua sorella 3. Stellina loro serva 4. Lappa disertore int. Estevenò Angelo (1), Luciani Domenico (2), Tonarelli Lorenzo (3), Licini Filippo (4)

scen. Orta Pietro cost. Rossinelli Lazzaro

oss. [R.] Iª rappr. ass.  Iª ed. ass.  A p. 2 Protesta, a p. 6: «Essendosi dovuta mutar la musica di alcune arie, per comodo de' signori musici, le ha composte il signor Benedetto Micheli e sono contrassegnate con la stella» (l'unica a. con stella è Perché il tempo di vincer si accosta, I).