ID 2249
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biblioteca I-VgcFondo Rolandi BORD-BORGH
frontespizio

L'ERCOLE TRIONFANTE / drama / rappresentato nel nuovo teatro / Ducale di Piacenza / consacrato / all'altezza serenissima di / Ranuccio II / duca di Parma, Piacenza ecc. / riformato all'uso corrente da / Aurelio Aureli servitore attuale / della suddetta A. S.

edizione Parmastamperia Ducale1688
formato 16x10,3; pp. 87
parti atti 3
dedica Giuseppe Calvi a Ranuccio II
illustrazioni

frontespizio; 1 incisione (p. 6); fregi 

rappresentazione Piacenza, Ducale1688
libretto Giovanni Andrea Moniglia - Aurelio Aureli
musica Giovanni Antonio Boretti - Bernardo Sabadini
personaggi e interpreti
Ercole re di TebeGioseppe Scaccia
Megara moglie d'ErcoleClarice Beni
Ilo figlio d'ErcoleFrancesco Antonio Pistocchi
Iole nobile donzella tebana prommessa [sic] in consorte ad IloAnna Maria Torri
Pelio primato di TebeGio. Battista Spironi
Aristeo cavaliere tebano amico di PelioAscanio Belli
Teseo amico d'AlcideVincenzo Dati
Clitarco corteggiano confidente d'IloRinaldo Gherardini
Tersillo paggio di TeseoGio. Battista Vergelli
Sifone servo d'AlcidePietro Paulo Benigni
CaronteSteffano Odoardi
PlutoSteffano Odoardi
VenereClarice Beni
Comparse di cavalieri e guardie con Ercole, nobili tebani con Ilo, guerrieri con Pelio, soldati con Aristeo, paggi e damigelle con Megara, spiriti infernali con Pluto 
scenografi Ferdinando Galli detto il Bibiena
costumisti Gaspare Torelli
coreografi Federico Crivelli
osservazioni

[R.] Iª rappr. con musica di Boretti e Sabadini. Iª rappr. del testo di Moniglia adattato da Aureli, Venezia, S. Salvatore, 12 dicembre 1670, con musica del solo Boretti e col titolo Ercole in Tebe; Iª rappr. del testo di Moniglia, Firenze, Pergola, 8 luglio 1661, con musica di Iacopo Melani e con lo stesso titolo (v.). A p. 9 Benigno lettore: Aureli avverte che già nel 1671 aveva riformato il dramma di Moniglia «in molte parti e nelle ariette all'uso di questa città [Venezia]»; in questa ripresa piacentina il lettore lo vedrà «[...] in moltissime scene riformato dall'altro che feci, e con la maggior parte dell'arie per non dir quasi tutte rinovate quali poste in musica dalla virtù ammirabile del Sig. D. Bernardo Sabadini [...]»; alle pp. 10-11 Dilucidazione del dramma, a p. 15 citati i balli «di quattro pastorelli fanciulli e quattro fanciulle pastorelle» (fine I) e «di sei paggietti con torcie accese nelle mani» (fine II); a p. 82 foglietto incollato con a. di Megara: Destino, un dì consolami (III 15).