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biblioteca I-VgcFondo Rolandi BRUO-BUI
frontespizio

LI SDEGNI CANGIATI IN AMORE / da rappresentarsi / nel teatro Giustiniano / di S. Moisè / il carnevale dell'anno MDCCXXV / dedicato / a sua altezza sereniss. il Sig. / D. Alderano Cibo / Malaspina / duca del Sacro Romano Impero e di Mas- / sa, principe di Carrara, duca d'Aiyello / duca di Ferrentillo, signore di Padula / beneventana ecc.

edizione VeneziaMarino Rossetti[1725]
formato 15x8; pp. 47
parti atti 3
dedica Antonio Gaspari a A. Cibo Malaspina
rappresentazione Venezia, S. Moisècarnevale 1725
libretto [Francesco Silvani]
musica [Giuseppe Maria Buini]
personaggi e interpreti
Rodrigo re delle SpagneAntonio Gaspari
Esilena sua moglieChiara Orlandini
Evanco figlio di Vitizza, re già tradito da Rodrigo, amante di FlorindaAnna Girò
Florinda donzella nobile deflorata da Rodrigo con prommessa di matrimonioStella Fortunata Cantelli
Giuliano fratello di FlorindaFelice Novello
Fernando general di RodrigoAngelo Maria Cantelli
Un bambino che non parla, figlio di Rodrigo e di Florinda 
osservazioni

[R.] Iª rappr. con musica di Buini. Iª ed. in R. Iª rappr. ass. Venezia, S. Salvador, 1700, con musica di Marco Antonio Ziani e col titolo Il duello d'amore e di vendetta; ripreso a Venezia,, S. Angelo, 1730, con musica di Galuppi e col titolo L'odio placato (v.). L'a. di Evanco La cervetta timidetta (II 10) è quasi identica a un'a. del Giustino (III 7) di Vivaldi su testo di Pariati (da Beregan), Roma, Capranica, carnevale 1724 (v.). A p. 5 Argomento: «A questa istoria raccolta con orrore de nostri secoli dalle penne tutte spagnuole e fra l'italiane dal P. Foresti [...]»; a p. 8 Al lettore: ridotti i personaggi da 7 a 6 e levati «moltissimi versi»; «Tutte l'arie sono state mutate, alla risserva di alcune [...]»; a p. 10 citati i balli di «soldati alemani» e di «cavalieri»; a p. 47 a. aggiunta di Giuliano per II 1: Quella strada che conduce; a. aggiunta di Evanco per II 2: Non è sì lieto il core; a. aggiunta di Evanco per II 2: Franti i ceppi al campo io torno (molto simile all'a. di Evanco in I 6); a. aggiunta per III 8: Il tuo figlio ch'or t'abbraccia. Dato con gli intermezzi Pimpinone (W). III 4 reca per errore il n. 9 e III 8 il n. 3.