ID 3354
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biblioteca I-VgcFondo Rolandi RISTAMPE CAVALLI A-Z
frontespizio

MUTIO SCEVOLA / opera drammatica / per musica / rappresentata in Bologna / l'anno 1665

edizione BolognaBenacci1665
formato 13,5x7,5; pp. 108
parti atti 3+prologo
illustrazioni

frontespizio; fregi; lettere ornate 

rappresentazione Bologna1665
libretto [Nicolò Minato]
musica [Francesco Cavalli]
personaggi
Marte
Sdegno
Furore
Amore
Gioco
Vezzo
Piacere
Venere
Mutio Scevola
Oratio Cocle
Laerte Porsennare dell'Etruria
Publicola console de' Romani
Melvio romano
Tarquinio Superbo re scacciato da Roma
Valeria figliuola di Publicola
Elisa moglie d'Oratio Cocle
Vitellia fanciulla loro figliuola
Ismeno capitano di Porsenna
Clodio
cavallieri romani
Floro
Porfiria vecchia nodrice di Valeria
Milo servo d'Oratio e d'Elisa
Publio un capitano di Porsenna, che vien ucciso da Mutio
Venere
Cavallieri, soldati e paggi di Porsenna; paggi di Mutio Scevola, soldati e paggi di Publicola, soldati di Tarquinio, soldati d'Ismeno, damigelle di Valeria, paggi d'Oratio, paggi di Clodio e di Floro, servi, schiavi; coro di Amoretti
osservazioni

[R.] Iª rappr. Venezia, S. Salvatore, 1665; per RICCI Iª rappr. bolognese 1666. Iª ed. in R. A p. 3 Argomento, a p. 10 breve descrizione di due balli: «Doppo il combattimento di otto cavallieri contro le fantasme, escono dalla rocca incantata altri otto guerrieri che sciolti dalle catene [...] per allegrezza formano il primo ballo» (fine I); «Ai comandi di Venere, che ascendendo al cielo invita i Glauchi a festeggiare la pace di Roma con gli Etrusci, sorgono quelli dal mare al numero di dieci e con vaghe forze e figure formano il secondo ballo» (fine II). Il personaggio di Venere (nell'opera) e il coro di Amoretti si desumono dal testo (II 20).